Relazione Convegno del L'Aquila 24-25-26-Ottobre 2014
Relazione congressi di Fossoli , Santa Marinella Roma, Piacenza 2014
Relazione del congresso di Mariano Mandolini Roma il 7-8-9-Marzo 2014
Relazioni dei congressi di Gatteo Mare ,Santa Marinella , Auronzo del Cadore, Piacenza
Relazione di Roma congresso del convivio Marzo 2013
Relazione dell'Aquila Ottobre 2012
Relazione Piacenza 9-10-Giugno 2012
Relazione Santa Marinella Maggio 2012
Relazione del 24- 25- 26 Febbraio 2012 del Convivio Roma .
Relazione del 29-30-Ottobre a Fossoli alla Casa dell'Albero . Modena .
Convegno a Pieve D'Alpago del 1-2-Ottobre 2011
Relazione cattolica Movimento della Speranza Settembre 15-16-17-18. 2011.
Relazione del convegno di Auronzo Maggio 2011
Relazione Santa Marinella 2011
Relazione del convegno di Fossoli Modena del 23-24 Ottobre 2010
Relazione del convegno di Cattolica del 16-17-18-19 Settembre 2010
Relazione del convegno di Sondrio del 25-26-27- Giugno 2010
Relazione del 7-8-9-Maggio 2010di Santa Marinella /Roma )
Relazione del 13-14-Marzo 2010 a Fossoli Modena
Convegno annuale Sabato -12 dicembre 2009 sul tema - Fede e Scienza
Relazione del 14-15-2009 a Fossoli
Relazione del Convegno Internazionale del Movimento della Speranza di Cattolica 2009.
Incontro a Auronzo di Cadore del 22-23 Maggio
Relazione del convegno di Santa Marinella -Roma .
Relazione del 04-05-2009 alla casa dell'albero Fossoli
Relazione del 10-02-09- dell'incontro con il dott.Davide Vaccarin sulle esperienze NDE (pre-morte)
Relazione del 15-16 Novembre 2008 alla casa dell'albero Fossoli
Relazione del convegno di Cattolica del M.della Speranza 2008
Relazione del 23-24-Maggio ad Auronzo
Relazione del 3-4- Maggio - Santa Marinella Roma
Relazione 15-16-Marzo 2008 Fossoli .
Registrazione fatte al cerchio il 19-06-07 .
Sabato e Domenica 3 Giugno .del 2007 a Fossoli.
Relazione del 18-19-06 a Auronzo nel Cadore .
Da una mamma mi è arrivata questa preghiera .
Relazione della nostra partecipazione a Fossoli .
Movimento della Speranza convegno 2006 .
Cronaca
della giornata
Ore 7.50 circa di domenica 27 gennaio 2008: un gruppetto di persone si ritrova al binario 4 della stazione di Mestre. C’è un treno in partenza. E’ l’Eurostar Italia delle 7.56 con destinazione Milano. Ferma soltanto a Padova, vedremo poi perché.
Chi sono quegli indomiti personaggi imbacuccati in pesanti indumenti?
Una testa bionda spicca sullo sfondo del treno: è quella di Adriana e le altre teste a chi appartengono ? Alla delegazione del Cerchio Verde : Giorgio, Ida, Ornella, Michela, Mariagrazia. Lino si unirà al gruppo a Padova.
Si recano a Milano in missione su invito della gentilissima signora Gabriella che ha organizzato tutto in modo perfetto.
Ognuno ha il suo incarico :
Adriana, come sempre, presenterà il suo “ lavoro “ e intratterrà da par suo gli ospiti;
Giorgio, giunto con al seguito pesanti borse, farà un intervento e curerà l’aspetto tecnico dell’incontro;
Ida, Michela, Ornella e Lino proporranno le loro esperienze di metafonisti;
Mariagrazia che si è aggregata al gruppo perché nutre una simpatia speciale per il Cerchio, farà da “ addetta stampa “.
L’atmosfera è serena, il treno comodo, i posti prenotati. Si parte e in poco più di due ore ( alle 10.05) in perfetto orario ( miracolo a Trenitalia !!!), ecco il gruppo a Milano.
Il primo incontro di Adriana e Giorgio con gli amici milanesi è affettuosissimo, gli altri vengono presentati e sono accolti con simpatia.
Si deve arrivare a Lambrate, alla periferia di Milano e anche questa meta è raggiunta: chi in macchina dell’ amico Luca , chi in taxi.
Il gruppo è accolto dalla padrona di casa ed entra in un ambiente da sogno : tutto è perfettamente predisposto con divani accoglienti, sedie in quantità e , sullo sfondo, un ricchissimo buffet.
La padrona di casa, Gabriella, è una giovane signora molto bella.
Ha perso da poco più di un anno la sua terzogenita, Denise, una ragazza di 18 anni. Ha altri cinque figli e una forza d’animo incredibile.
Si è avvicinata al Cerchio Verde in modo da lei definito quasi soprannaturale. Non sa adoperare il computer e un giorno, per provare, ha premuto il tasto dell’accensione. Invece della solita schermata iniziale di Windows, è apparsa la home page del sito del Cerchio.
Denise ha dato alla sua mamma la chiave per rendere meno atroce la sua sofferenza ? Certamente sì! Da allora Gabriella è in contatto con Adriana e domenica, a Milano, ha riunito una trentina di persone, tutte accomunate da grandi dolori ma non solo.
C’è fra gli altri una coppia di Torino privata della figlia, persone arrivate dalla Svizzera, da Roma e da varie zone della Lombardia.
L’atmosfera è serena e quasi tutti i presenti sono motivati all’ascolto, dico quasi tutti perché si è saputo dopo che qualcuno era inizialmente in posizione piuttosto scettica, qualcun altro un po’ prevenuto.
Dopo i convenevoli si passa alla riunione vera e propria.
Adriana presenta brevemente la metafonia insistendo soprattutto sul fatto che è fondamentale non isolarsi nel proprio dolore. Inizialmente qualsiasi tecnica di contatto con la Dimensione può andar bene, poi con il tempo si arriva a fare una scelta supportata eventualmente anche dalle nuove tecnologie.
Il Cerchio Verde privilegia la metafonia, ma la sua frequentazione è soprattutto occasione per stare insieme, per condividere le proprie esperienze e le proprie sensazioni, per iniziare e poi continuare un percorso di ricerca spirituale di autoanalisi, per cercar di rispondere a domande come “ Dio … perché?”, “ Dio dov’eri …?”. Domande che possono trovare una risposta soltanto se si raggiunge un profondo rapporto di fede con quel Dio che inizialmente viene rifiutato dopo aver vissuto una perdita lacerante.
Nel Cerchio Verde non si hanno certo le risposte a queste domande, ma la certezza dell’esistenza di una vita ultraterrena, permette di vedere il proprio dolore in un’ottica meno devastante.
Prende poi la parola Giorgio che legge un suo documento “ L’affascinante aspetto “ dove ancora una volta in modo appassionato, spiega cos’è la metafonia, chiarisce che essa non dà certezze, ma permette di ottenere in modo svincolato dalla psiche, mediante uno strumento comunissimo come un registratore, strumento non manipolabile, risultati stupefacenti che permettono a tante persone infelici di ottenere almeno la serenità necessaria per continuare a vivere.
Adriana riprende la parola per riandare con la memoria al suo primo approccio con la metafonia e ricorda la dolce figura di zia Gemma e quella autorevole di Padre Ernetti, il suo maestro.
Inizia poi l’intervento di Lino, che con tono pacato e dolcissimo, ricorda il suo ricongiungersi alla figlia Sara tramite la metafonia, occasione per lui per iniziare un percorso di introspezione spirituale. Legge poi la testimonianza di un suo incontro con un teologo sul tema della comunione dei Santi.
Ida prende la parola per ricordare la sua Monica “ partita “ da vent’anni e ricorda con commozione il suo primo contatto metafonico con lei.Invita a sperimentare autonomamente la metafonia , mettendo in evidenza che la sensazione che si prova ascoltando un messaggio ottenuto di persona è ben diversa da quella, pur importante, che si prova ascoltando un messaggio ottenuto da altri. Invita poi a non rimanere chiusi nel proprio dolore. Al Cerchio si sta insieme, si impara che il dolore unisce, che la metafonia è amore e che essa permette di continuare a vivere “ con “ i propri cari scomparsi e non “ senza “ di loro.
Ornella ricorda come, inizialmente scettica, si sia completamente ricreduta dopo aver ricevuto dalla figliola Alessandra, quasi per caso, con il semplice ausilio di un registratore, la prova della possibilità di contattare la Dimensione. Oggi è molto esperta nell’ascolto e la sua esperienza metafonica continua con la frequentazione del Cerchio.
Michela rievoca la figura del suo amatissimo papà e il suo approccio alla metafonia avvenuto tramite Valeria, una delle “colonne” del cerchio, mamma di Davide, autrice, fra gli altri, del libro distribuito come sempre gratuitamente, durante la riunione.
I suoi contatti metafonici e paranormali con il padre sono continui. Ha proposto anche alcune foto e ha ricordato con commozione un episodio riguardante la figlia, salvata sicuramente dal provvidenziale aiuto del nonno, in occasione di un grave incidente in barca.
Dopo un breve intervallo dedicato al pranzo, approfittando di un buffet ricchissimo e perfettamente organizzato, si passa alla parte “ tecnica “ dell’incontro.
Adriana fa ascoltare alcune voci campione. Precisa che se è facile registrare, non è altrettanto facile “ sentire “ le voci. Esse non vanno interpretate ma vanno ascoltate e per arrivare alla loro comprensione ci vuole tanta pazienza: bisogna provare e riprovare. Si possono poi tentare nuove esperienze e ancora una volta viene ricordata mamma Valeria che, ora, “sente” il suo Davide tra le note di “Ghost” che era la sua canzone preferita. L’importante è non stancarsi. La ricerca darà senz’altro qualche frutto: prima sarà un fruscio, poi una parola più chiara, poi frasi che hanno sempre e comunque un senso .
Adriana risponde poi alle domande di alcuni presenti e l’interesse è altissimo.
- Una signora un po’ defilata e solitaria, ascolta interessatissima ed in silenzio, poi se ne va. Si è saputo che era la prima volta che, dopo anni dalla scomparsa dell’amatissima figlia, era uscita dal suo “guscio” di dolore e dal suo isolamento, proprio grazie a Gabriella che l’aveva invitata all’incontro con il Cerchio. Se ne è andata più serena dopo un riconoscente, commosso abbraccio ad Adriana che ha definito “una persona fantastica “
- Una ragazza appare inizialmente un po’ scettica, sembra quasi snobbare i presenti ma via via anche lei si fa più attenta quando si inizia a toccare con mano i risultati delle registrazioni che Adriana ha iniziato.
- Non aveva l’intenzione di proporre dei messaggi individuali ma, dopo il primo contatto a nome di tutti i presenti, che ha dato risultati tangibili e comprensibili esclusivamente agli ospiti presenti le cui vicende erano, evidentemente sconosciute ad Adriana e agli altri membri del Cerchio, le viene chiesto di aiutare due giovani vedove cui vengono dati nomi di fantasia per non intaccare il diritto alla privacy.
- Lucia ha perso da poco il marito, chiede di sapere come sta e gli chiede di darle qualche consiglio. La voce arriva puntuale e i riscontri sono impressionanti per Lucia e per i suoi amici presenti che si scambiano sguardi significativi fissando lei che piange commossa. Nel salutarci, con i fogli del messaggio stretti tra le mani, ha detto testualmente “ Sono contenta, oggi dopo tanto tempo mi sento più serena”
- Giovanna è anche lei una giovane vedova. Adriana stabilisce il contatto e il marito , dalla Dimensione, le invia dei consigli e dei suggerimenti personalissimi e molto precisi, comprensibili a lei e ai suoi amici che, ancora una volta, si guardano e la guardano con aria
- stupita. Consigli e suggerimenti che è stato confermato da una testimonianza successiva di Gabriella ad Adriana, erano quanto mai pertinenti e, se ascoltati, permetteranno alla giovane donna di non farsi coinvolgere in qualche cosa di più grande di lei.
Adriana è veramente provata ma ancora disponibile a rispondere alla domanda che probabilmente molti si pongono quando si parla di Metafonia : “ Ma tentando di metterci in contatto con “loro” non li disturbiamo ?”
Adriana ricorda che i nostri cari vivono in una dimensione senza spazio e senza tempo, privi di corpo fisico e quindi non possono provare sensazioni come il disturbo o altre.
Sono quasi le 18.00 e bisogna affrettarsi per riprendere il treno che ci aspetta alla stazione centrale al binario 13 per partire alle 18.55.
Chi in macchina con l’amico Luca , chi in taxi, dopo aver ringraziato la splendida padrona di casa, il gruppo dei veneti è pronto per il ritorno.
I posti prenotati sono nella carrozza n. 10, proprio la prima subito dietro la motrice.
In marcia, al seguito di Giorgio dal passo di bersagliere, il gruppo arriva a destinazione accompagnati dall’amico Luca fino ai posti a sedere . Si riparte verso Padova, Mestre, Venezia stanchi, soprattutto Adriana che, ancora una volta ha dato l’anima e non solo quella, ma veramente molto soddisfatti.
Ancora una volta il Cerchio ha raggiunto il suo obiettivo: per merito suo, stanotte, probabilmente, qualcuno riposerà più sereno.
A sempre
Mariagrazia
Mestre, Milano 27 gennaio 2008
Sull’affascinante aspetto delle voci dell’al di là , è necessario una premessa nello studio e la pratica per l’ascolto delle voci , in cui e’ chiaro che non si tratta di un passatempo da salotto ove tra bibite , tè e pasticcini si ascoltano le voci . E ‘ necessario prendere coscienza dell’evento . Non dobbiamo ignorarlo , poiché da esso ascoltiamo e interloquiamo con quella creatura cara che fisicamente non è più tra noi e dai frammenti iniziali di voci sussurrate ci consentono dopo tanta disperazione di respirare ancora , sorreggendoci necessariamente per tirare avanti e ritrovare l’equilibrio psichico - fisico in noi stessi .
La serenità che dona la manifestazione delle voci dell’al di là è insospettabile , specialmente per coloro che sono motivati . Coloro che assistono ad un convegno di metafonia , deve essergli spiegato il contenuto della manifestazione e la tecnica pratica per gli ascolti , altrimenti non riescono capire molto . Ma sicuramente tramite i messaggi che ci giungono in forma fonetica in un lessico conosciuto malgrado sia composto di suoni e di vibrazioni e poi la disquisizione iniziale degli addetti ai lavori , aiutano a capire il contenuto dei messaggi stessi . Le persone che hanno vissuto la tragedia luttuosa e che hanno trovato conforto con questo tramite , sono tantissime , e le loro testimonianze contribuiscono sicuramente a soddisfare le aspettative che al termine del convegno si rimane stupiti per una verità impensabile ma di fatto molto credibile .
La manifestazione di questo evento per quanto sia meta-fisico , si coglie la tangibilità del fatto stesso nella pratica d’ascolto e mi sembra giusto sostenere e proporre l’autogestione degli ascolti per non dipendere da nessuno , considerando che non necessitano doti paranormali per queste tematiche . E’ purtroppo vero che all’inizio degli ascolti , questo tipo di ascolto comporta delle difficoltà nell’interpretare le frasi e le parole , fin che tanto non ci si abitua alla particolarità di ascolto e l’ascolto quando sarà corretto sicuramente continuerà ad sorprenderci per il contenuto stesso dei messaggi .
Per superare le varie difficoltà e i dubbi che vengono accreditate alla presenza delle voci , insinuando fra le altre cose che si tratta di fantasticherie , per cui sono affermazioni che non fanno giustizia della realtà del fatto , sono in riverenti e non rispondono alla dinamica di come si manifestano le voci , ragione per cui è necessario auto-gestirsi gli ascolti per costatare la tangibilità del fatto in prima persona . Inoltre non si può insinuare che le voci sono un fatto che può essere ricondotto per fede , sicuro che la fede motivata non guasta mai , ma non è veritiero non si tratta di fede ! Oppure incalzano nel dire di abbandonare i pensieri e non dare nessun ascolto alla mente coinvolta dal dolore , come dire : è una condizione indotta dalla psiche per suggestione. E poi ancora , che la metafonia per l’ascolto delle voci non dà nessuna certezza e poi è un abbaglio fra lucciole e lanterne , e che i morti non si devono disturbare , poiché chi ci risponde sono i demoni , satana , lucifero e via dicendo .
Il concetto umano sulla giustizia ideale e quella che senza nessuna menomazione stabilisce una eguaglianza che anche nell’ambito dell’imperfezione di fatti e cose non fa differenza ! L’uomo percorre nella vita terrena le proprie esperienze ed è necessario che sperimenti mediante l’osservazione per dare adito alle proprie aspirazioni per giungere a delle conoscenze , e doverosamente tende a comunicarle , ed è un passo necessario per dare credibilità e sviluppo all’attività di questa ricerca . Non fraintendetemi , dico che tutto ciò non deve essere vano per timore di essere contraddetti o derisi . Non siamo certo degli accademici , nè fisici , nè teologi , ma l’esperienza condotta e attenta in questi molti anni ci hanno convinto di questa realtà , con appassionata indagine soprattutto per i dati e le indicazioni dagli stessi interlocutori “invisibili”, tramite la voce che giunge dall’al di là del nostro piano fisico . La sottile barriera che ancora ci divide dalla conclusione, sarà presto superata e confermata con certezza al di là di ogni ipotesi , perché essa è una realtà che si è già concretizzata.
Riferendomi alle
deludenti considerazioni espresse atte a demolire la credibilità della presenza
delle voci paranormali in cui è
una fenomenologia naturale e unica ,
a sostegno di questo evento vorrei
dire : innanzi tutto , anche se il
soggetto è vulnerabile , purtroppo per la morte di un congiunto si continua far
credere che si tratta di suggestione psichica in cui il soggetto ascolta la
propria mente , non è vero , le
cose non stanno così , e nemmeno si
tratta di un processo
di “psicofonia “ e neppure di un
turbamento psicologico che fa credere di sentire la voce del compianto . Poiché
si tratta di cosa ben diversa , “ abbiamo a
che fare con qualcosa che è
separato dal corpo fisico dell’uomo
“. Poi se osserviamo con quale interesse questa fenomenologia si diffonde nel
mondo , si dovrebbe dissipare
ogni dubbio e respingere tutte le allusioni e denigrazioni , e per la mia esperienza devo
dire: che il sonno e la pace eterna dei nostri cari
defunti non viene disturbato per niente , in cui sono loro che comunicano
con noi !
Questa fenomenologia , come dicevo , non è credibile per atto di fede , in quanto essa si genera spontaneamente tramite corpo macchina e tutti gli impulsi elettrici sonori e verbali delle voci si incidendo sul nastro magnetico del registratore . Non dobbiamo ignorare che la chiesa nelle sue omelia nel dogma da sempre ammette l’esistenza dello spirito , quindi l’esistenza dello spirito non è un’ invenzione dell’uomo in cui esso , è l’elemento primario che costituisce la materia dell’uomo . Per cui quando un sacerdote dice : che le voci sono dei demoni non dice il vero e condiziona il cattolico credente , già condizionato con le primordiali remore del peccato originale , remore la quale ci influenza e ci coinvolge ancora oggi , queste sono eresie . Quando invece ci sono il luminari teologi e sacerdoti che sono paladini e sostenitori della metafonia e spesso asseriscono che i comandamenti rigidi soffocano il cuore e il desiderio di conoscenza , quindi manca proprio un’apertura mentale che ci conduca con la sperimentazione al processo originario della manifestazione , e dalle risposte che si ottengono attraverso l’ascolto delle voci stesse , si coglie delle indicazioni le quali assumono proporzioni che non avremmo mai osato pensare .
I pregiudizi e le considerazioni deleterie , ignorano la realtà spontanea di questa fenomenologia , sostenuti dalla palpabilità dell’elemento fisico e racchiusi come sono in un bossolo non consente loro di guardare al di fuori dei sensi e al di là del piano fisico . Il pregiudizio errato che dipenda dalla suggestione di chi sperimenta la pratica d’ascolto delle voci , potrebbe essere scantinato e superato qualora si sapesse usare correttamente le tematiche per l’ascolto , ove capire le risposte in tempo reale che sono per noi , e non per gli altri , accrescere la capacità di ascolto e imparare per ascoltare e ottenere la meritata fiducia sulla fenomenologia . Comprendere che sempre sono disponibili per farsi ascoltare e raccontarsi , e noi in silenzio sperimentare una verità che rivela una fonte che ci conforta dal dolore ed è così importante da fonderci una nuova speranza . Purtroppo affinché queste resistenze non apprezzeranno con razionalità questa realtà ,si continuerà a denigrare e a limitare un fatto non solo eccellente , ma unico ed eccezionale .
La fenomenologia delle voci paranormali può essere una stranezza della natura , oppure è voluta dal Padre Nostro che non lascia l’uomo isolato nel suo dolore e nello strazio luttuoso , essa porta immensi benefici psicologici a noi e chi ci è vicino , inoltre ascoltare le voci dell’al di là si presentano a noi davanti ad un percorso illuminato di pace e gioia a conforto della ricerca per dare certezza a questo avvenimento , utile per la conoscenza di una forma diversa di esistenza .
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Giorgio
Penzo
Relazione stagione
2006 - 07 .
(Cerchio
Verde ) .
Gentili amici e componenti del Cerchio , questa è una serata particolare perché si conclude la stagione di lavoro , ma è anche speciale , perché il ritrovarci tutti assieme fisicamente e sicuramente con quello spirito che ci aiuta a trovarci in armonia in un comune denominatore , come la ricerca e la pratica dell’ascolto delle voci dell’al di là , che ci aiutano a scrutare nel nostro intimo sensoriale .
Possiamo effettivamente migliorarci e migliorare la qualità delle pratiche nella ricerca , in modo che venga recepita e affermata sempre più l’utilità di questa conoscenza , soprattutto per quelle persone che sono disperate e non trovano pace per la morte di un congiunto .
Con questa mia relazione , informo chi non lo sapesse , di tutto ciò che il Cerchio Verde ha prodotto in questa stagione che si conclude oggi .
A Settembre 2006 , come già da molti anni avviene , il Cerchio Verde ha partecipato al congresso promosso dal Movimento della Speranza a Cattolica . Con la collaborazione di Ida e Lino , Adriana e io stesso , abbiamo ottenuto un sensibile consenso come sempre , specialmente dalle persone motivate che si sono trovate per la prima volta in un contesto nuovo , che malgrado lo stupore che suscitava , è stato gradito e accettato . Molto è stata gradita fra l’altro la proiezione della storia del Cerchio Verde .
A Ottobre il Cerchio ha aderito all’invito della casa dell’Albero a Fossoli di Modena a partecipare per due giorni al convegno , per disquisire sulla fenomenologia e per testimoniare le nostre esperienze e le tematiche appropriate su come gestire gli ascolti delle voci tramite la metafonia .
A Dicembre il Cerchio ha partecipato al convegno proposto dalla prof. Cattani a Abano Terme , presentando le sue esperienze e nell’occasione è stato distribuito gratuitamente, diciamo pure in anteprima , il libro: “ Questo è un incontro fra cielo e terra “ con tanta emozione da parte di mamma Valeria autrice del libro e presente all’evento . E stata fondamentale la partecipazione di parecchi componenti del Cerchio , spettatori a sostegno della nostra partecipazione .
Sempre nel mese di Dicembre , nella sede del Cerchio Verde , è stato presentato ufficialmente il libro “Questo è un incontro fra cielo e terra “, voluto realizzato e sostenuto economicamente dai coniugi Sergio e Valeria Mainardi . In somma una festa al Cerchio che è stata immortalata con video camera con la realizzazione di D.V.D. offerti in omaggio ai componenti del cerchio . Chi fosse interessato può visionare il cortometraggio nel nostro sito : www.cerchioverde.net
Nel mese di Marzo 2007 , con molto piacere il Cerchio ha partecipato ad un altro convegno alla casa Dell’Albero a Fossoli , grande è stata l’emozione nel riscontrare interesse e sensibilità da parte degli spettatori . Il caro papà Lino , nella serata , ha proposto un saggio di musico terapia che è stato accolto con entusiasmo e commozione da tutti i presenti .
Nel mese di Maggio , il Cerchio ha versato la quota per l’adozione a distanza del bambino Indiano Prasanna Kumar , per sostenerlo negli studi . Questo avviene già da parecchi anni e il Cerchio Verde è ben felice di aver assunto questo impegno .
Il giorno venticinque e ventisei Maggio , il Cerchio ha partecipato per la seconda volta , considerando l’assenso e l’apprezzamento ottenuto nella prima partecipazione , ad un convegno realizzato dagli amici Elena e Antonio all’hotel Juventus ad Auronzo di Cadore provincia di Belluno . Abbiamo incontrato persone e coniugi straziati dal dolore per la dipartita di un loro caro . Dopo avergli fatto conoscere la pratica per l’ascolto delle voci e aver spiegato le nostre esperienze e avergli fatto dono del libro :” Questo è un incontro fra cielo e terra “, non ci è sfuggito il loro assenso . Abbiamo capito che hanno saputo ascoltarci con trepida suspence e se ne sono andati con una nuova speranza nel cuore e nella mente .
All’inizio del mese di Giugno , il Cerchio ha partecipato nuovamente ad un convegno alla casa Dell’Albero , Adriana con l’aiuto di care amiche appartenenti al Cerchio , (c’è sempre qualcuno del Cerchio che si prodiga con il proprio mezzo per accompagnare Adriana al convegno), ha potuto ancora una volta portare a termine con successo il suo incarico e tutto si è svolto per il meglio .
Non posso fare a meno di ricordare il lavoro in seno al Cerchio , come per esempio le proposte di papà Lino , per la pratica della musico terapia , per la meditazione che sicuramente la stagione prossima si proporranno all’ordine dei nostri incontri e non dobbiamo dimenticare il grosso lavoro di Adriana che cura la corrispondenza ordinaria e telematica , che invia libri in capo al mondo quale omaggio del Cerchio . Seguendo la scaletta di lavoro , nel quarto Martedì che tutti sappiamo dedicato per le “persone nuove “ sono state ricevute circa una sessantina in tutta la stagione , quindi messaggi a non finire , con molta fatica e anche soddisfazione da parte di Adriana non essendoci alternative di scambio .
Cari amici , credo di aver spiegato tutto quello che il Cerchio Verde ha proposto e trattato nella passata stagione .Oggi possiamo sorridere e goderci questa serata , ma tutto ciò deve evidenziare che il percorso della nostra esperienza è il senso primo della nostra attività di ricerca , e noi che altruisticamente ci prodighiamo nel consolare chi piange il proprio estinto , dobbiamo diffondere questa conoscenza , che permetta un dialogo positivo per risolvere dubbi e ipotesi .
Giugno
2007.
Giorgio .
Registrazioni fatta al cerchio il 19-06-07.
Sono ultime registrazioni ,
per la stagione sociale
2006-2007 per poi riprendere a Settembre.
Come di consueto avevo già i nominativi di quattro
componenti del cerchio per fare a loro il messaggio . Erano presenti anche due
persone nuove abitanti in fuori
zona ,che previa telefonata mi avevano chiesto
se potevano venire , naturalmente ho detto si .
Al momento di mettermi a registrare chiedo a loro se desiderano un
messaggio , così apprendo che il loro figlio Francesco è nella Dimensione
e ne sarebbero stati
contenti .
Mi dicono che
hanno fatto il possibile per arrivare da noi , ma ‘sentivano” che dovevano venire .
Come sempre i messaggi che ci giungono sono sempre indicativi
per la persona che chiede aiuto
.
Ma perché questa relazione di tale giornata ? perché penso
che tutto ciò che proviene dal cielo è patrimonio comune e questa
testimonianza la voglio condividere con chi legge .
Al primo messaggio si intromette una voce di ragazzo e chiama
; papà mi piace essere qui , ci sarà un’alba d’oro,non hai preso tanta
paura , mi senti sempre eguale e tu
mi puoi rispondere bene , lontano non sono .
Fatte le quattro registrazioni per i componenti del cerchio ,
invito la mamma del ragazzo a porre la sua richiesta
che legge , l’aveva preparata con uno scritto .Passo all’ascolto
prima che la signora finisse la lettura la voce di un ragazzo le dice ;
mamma calma , ora la voce che si sente mistero non è , è stato e per
molta gente non piace questo sistema , perché credere in Dio è molto difficile
, anche il cane è con me ……a questo punto chiedo se avevano un cane ,
dicono di si ..ma io li fermo invitandoli a fine messaggio a darci tutte le
spiegazioni .
Noi corriamo e si arrotoliamo nei prati , ho capito molto ciò che non sapevo , potessero bastare le mie parole , ma nella foto io sorrido
.chiedo se è vero , annuiscono
Adriana grazie , mamma doveva venire , festa dovete fare , ancora
chiedo,rispondono che ai primi di luglio ci sarà il loro anniversario di
matrimonio, assieme a me , non voglio lacrime però metti la sedia anche per
me .
Mi spiegano che a Natale lo hanno sempre fatto ,continuo ad
ascoltare …..ogni mio intento sarà per aiutarvi , tu conservi il mio libro
, chiedo se è vero mi rispondono che è nella borsa per farmelo vedere ,
dentro c’è la mia anima
Voce di donna dice ; la piccolina è sempre con lui e il
suo cane ,
mi dicono che capiscono …..ritorna la voce del ragazzo ; ma
io la faccio saltellare , da Dio ho il permesso di coltivare quest’anima ,
D’innanzi a Dio siamo tutti utili , quando voi fate il raduno si raduna tutto
il cielo , ogni vostra azione è una Benedizione .
Qui il messaggio finisce , i genitori ci mostrano il libro
citato da Francesco fatto dalla sua maestra di catechismo dove oltre le
preghiere raccoglie la testimonianza di Francesco dei ultimi giorni della sua
vita terrena . Leggo dal libro .
Francesco era a casa, ormai sempre a letto , le diceva
sempre alla mamma che non voleva morire , al mercoledì dice alla mamma ;
adesso lo so ! sono sicuro ! ho capito tutto : Gesù esiste,Gesù
esiste ho capito tutto : Gesù esiste mi dispiace per papà che non ci crede ,
papà Gesù esiste .
Voglio mettere il busto per stare dritto e poter camminare e
correre nella nuova vita .
E’ tutto bello ! non avete paura , è facile , basta stare
calmi e pazienza .
Guardava un punto fisso verso l’alto come se stesse guardando qualcuno là presente .
E’ tutto un sogno o un film? Boh! Boh! Sono morto e siamo
ancora tutti assieme . Non capisco , sono in un sogno o in un film …ma è
tutto bello non abbiate paura ..è bello ..
Ti voglio tanto bene mamma , stringimi e non piangere .
Non piangete per me , è tutto facile , io sto bene , sono
contento , non piangete , non piangete .
Mamma tu pensi che io sia matto ? Io non sono matto , è
tutto vero quello che dico non sono matto
Nonna non aver
paura , vedrai è tutto facile ! basta stare calmi .
E’ arrivato il mio grande giorno ! non piangete !Oggi è il
mio grande giorno .
Sabato mattina …..Non piangete …F vuoi che
preghiamo insieme ?Si chiamiamo
gli altri ? Si Chi ? Tutti
..Chiama uno alla volta quelli che erano presenti nella stanza eccetto
il nonno E il nonno ? lui no perché piange .Aveva paura che
stesse troppo male .
Sabato sera ;Mamma il tuo papà mi ha detto che mi
viene a prendere ..Lui non aveva conosciuto quel nonno perché era nato
dopo la sua morte .
Domenica mattina al nonno che ha sempre mandato via le dice :Non
andare via nonno …….dammi la mano , ti voglio tanto bene , dammi un bacio e
non piangere !
Poi progressivamente il peggioramento fino alle 20,05 di Domenica .
Nel messaggio Francesco dice che nel libro c’è la sua
anima …….che ne dite
A sempre Adry .
Sabato 2
, Domenica 3 Giugno 2007 giornate
per la metafonia a Fossoli -Modena alla casa dell'albero .
Sono arrivata al Sabato
mattina , con me è venuta anche Gloria una componente del Cerchio .
Già mi aspettavano varie persone che avevo convocato il Sabato
pomeriggio per darle più dettagliatamente nozioni sulla tecnica metafonica .
Messi
a posto tutti gli strumenti iniziai a fare delle registrazioni , le domande
erano tante e con una piccola
sospensione per il pranzo continuammo fino alle 20-30 .
Conobbi
delle care persone, in prevalenza
genitori che dopo le prime lacrime vidi anche dei mesti sorrisi .
La domenica iniziai alle ore 9-30 , arrivarono anche due amiche del Cerchio, Michela e Antonella , così eravamo in quattro per dare testimonianza diretta di questa realtà , misi a registrare un papà, le riuscì talmente bene da dimostrare che la metafonia è fattibile a tutti .
Vi
racconto questo particolare ........tra il sabato e alla domenica notavo tra il
pubblico una ragazza sui 30 anni che silenziosa stava solo ad ascoltare , alla
cena del sabato che eravamo tutti sulla stessa tavola lei mi era di fronte e le
chiesi se le interessava la metafonia , ....mi rispose
si ..no ...insomma voleva sapere . alla mattina della domenica a
colazione mi trovai ancora lei vicina e parlando con Gabriella mamma di sei
figli già conosciuta a Venezia le dicevo che se ci fosse un bilanciamento sulle
cose che avvengono all'uomo sarebbe stato giusto dividere il numero dei figli
con me .....tre lei , tre io, così stavamo bene tutte e due ...ci siamo messe a
ridere . Mi alzo dal tavolo , così
anche la ragazza, siamo
vicine, le dico che io non ho figli ...lei mi dice che non ne vuole più perchè
i medici le hanno fatto morire la sua Elena di anni tre .
Comincio
la mattina invitando papà di Carlo ,figlio di Luce ,
a provare a registrare , lui accetta volentieri , ma quando fa la sua
richiesta al figlio di farsi sentire si sente molto chiara una vocina che chiama
” mamma ,” tutti l'hanno
sentita .
In
quel momento non pensavo a lei,alla ragazza che già dal sabato seguiva tutta la
presentazione , , chiedo a tutti di chi può essere quella vocina di bimba
piccola , mi guardo attorno e vedo la ragazza , pensai ai nostri discorsi fatti
solo tra noi due e nessun altro , le vidi un raggio di luce nel viso perchè
aveva capito che era la sua bimba ... ero felice perché
non ero io che facevo la registrazione e se la dimensione ha voluto darci
la prova , ci è riuscita .Al pomeriggio ho messo lei,
la ragazza , mamma di Elena
a registrare perchè possa imparare da sola a sentire la sua
piccola .
Bello vero .... Abbiamo distribuito l’ultimo libro che il Cerchio ha fatto,
tratta la testimonianza di Mamma Valeria con il figlio Davide
“Questo è un incontro tra cielo e terra “, lo trovate ciccando su
Download ,
si può scaricare .
Terminammo
verso le 17 . Le persone che hanno partecipato erano tutte molto attente per
imparare bene l’autogestione che a mio avviso è una possibilità di libertà
per stabilire un contatto con chi ami senza dipendenza alcuna .
Rincasai
stanca ma felice perché ancora una volta ho potuto raccontare e testimoniare la
mia ricerca
dando prova diretta con la registrazione ,così da infondere la volontà
di sperimentare .
A sempre Adry .
25-26-27 - Maggio 2007 .
Sono andata ad Auronzo per un convegno sulla metafonia e incontri con delle medium ..
Arrivata venerdì mattina subito ho sistemato i miei strumenti in una bellissima sala dell'albergo Auronzo dove si tenevano tutti gli incontri , ma per dormire si andava all'albergo Juventus dei stessi titolari che davano la possibilità gratuita . Subito ho incontrato le prime persone che già mi aspettavano . Alla sera feci la mia relazione , venne con me anche papà Lino e mamma Ida , due genitori che vengono al Cerchio , Lino iniziò la serata con un pò di musica terapia , sapete quella musica che ti fa volare con il pensiero verso la dimensione, creando l'ambiente adatto, Ida parlò di sua figlia Monica e della sua esperienza con la metafonia , poi venne il mio turno , molte sono le esperienze da raccontare e molte sono le voci campione da far sentire , ma a un certo punto , ore 23-30, mi chiesero di fare una registrazione per tutti , cosa che feci con un ottimo risultato .Alle 2 eravamo ancora tutti assieme a parlare dei nostri cari e ascoltare il loro dire nei messaggi .
Ho ascoltato il dolore di genitori orfani dei propri figli , tutti giovanissimi , mi chiedo " PERCHE’ IL DOLORE ?"potrei anche rispondermi con la logica della vita , la necessità per avere la conoscenza ,ma………….il mio cuore non accetta , e così avrò un capitolo aperto da chiedere a Dio se proprio era necessario tutto questo .
:Il Sabato è trascorso più impegnativo perchè ho ricevuto moltissime persone . Pensate che alle ore 20-15 è arrivata mamma Claudia , la conoscevo solo per internet , sono due mesi che il suo Nicolò di anni 17 è diventato un Angelo. Mi voleva conoscere di persona ma soprattutto conoscere la metafonia , con lei ci sono rimasta una mezz'ora , il tempo per darle del materiale e consigliarla di non fare per il momento nessun tipo di contatto , prima deve informarsi nelle letture e poi sarà il suo cuore guidato dal suo Nicolò, lui le dirà quale strada prendere e se sarà quella della metafonia io ci sarò sempre .
Be ....ho fatto tutto ciò che potevo , ora ,chi vuole, farà il suo percorso di conoscenza per aiutarsi ad gestire un immane dolore come la perdita di chi ami .
Dio ha messo a disposizione tutto, sta a noi sapere utilizzare gli strumenti per poi creare miracoli .
Ciao a sempre Adry.
Da una mamma mi è arrivata questa preghiera .
Oggi
19 Marzo 2007, Chieti
Festa di San Giuseppe e festa del papà.
Ho rivolto stamattina una preghiera, o meglio, il Rosario del
Padre al Papà Universale del Mondo, il primo vero Papà
di tutto il genere umano. Da lui siamo stati creati, plasmati
e amati.
“Dio mio, Padre mio, Padre buono, a Te mi affido”, così
dice la mia preghiera. “Noi siamo tutti Tuoi. Tu con amore
attendi che noi ritorniamo a Te, puri ed amorosi verso tutti.
Dio, non è possibile non amarTi. Chi non Ti ama è perché
non Ti conosce abbastanza, è cieco nell’anima.
Padre mio, Ti ringrazio di tutto quello che ci dai, anche per
quelli che non lo sanno.Ti prego, in questo giorno stupendo
fai sentire di più il Tuo amore ai piccoli che non hanno il
loro papà vicino, ed in special modo al mio nipotino Federico.
Abbi cura del mio papà e di tutti i miei cari, del mio papà
suocero, dei miei zii.
Hai gradito, Papà Divino, il cero? Dio, non posso non
mandarTi un bacio, Ti sento vicino.
Ti ricordo pure il papà speciale Giorgio Penzo, lui è papà
più di tanti papà. Ti raccomando Adriana e tutti quelli che si
affidano a me nelle preghiere. Apri loro il cuore a Te e
aiutali nelle difficoltà,
Caro Papà bellissimo, bacia per me il Tuo figliolo e lo
Spirito Santo. Mamma bellissima, piena di grazia, ciao, ciao.”
Grazie, Adiana e Giorgio, siete due perle di generosità in
questo mondo così indifferente verso il fratello.
Anna, mamma di Biagio.
Relazione della nostra partecipazione a Fossoli .(MO) Sabato 03 Domenica 04- Marzo 2007.
Centro culturale " Casa dell’albero " .
Giunti alla Casa dell’Albero nel tardo pomeriggio di sabato 3 Marzo ,io Giorgio , Ida e Lino , siamo stati subito contattati da persone giunte da Bari , Milano e da Roma , interessate per avere delucidazioni sulla metafonia .
Posizionata la strumentazione nel luogo stabilito per i nostri interventi , non potei fare a meno ,considerando l’insistenza dei presenti, di realizzare alcune registrazioni e ascoltare il contenuto di alcune loro cassette , devo dire molto soddisfacente .
Dopo la pausa cena , per iniziativa dell’amico Lino Schiavon , papà di Sara , una figlia nata alla luce , ha proposto un’inedita musico- terapia collettiva . Ci ritrovammo nel luogo dei nostri interventi con molte persone motivate per la loro condizione luttuosa e malgrado fossero stanche dal viaggio parteciparono con interesse e vitalità affermando il temporale beneficio provato in tale circostanza.
Alla domenica mattina iniziammo la nostra relazione . Giorgio presentò i componenti del Cerchio Verde e il suo intervento coglieva la notevole convinzione sulla realtà di questa fenomenologia e che l’ascolto delle voci paranormali le possono fare tutti, indistintamente ,senza per questo avere o possedere doti particolari .
Ida , mamma di Monica, intervenne, dando testimonianza del suo vissuto e del suo rapporto con la figlia, oramai da molti anni , con la metafonia , raggiungendo una serenità quasi " completa" che gli permette di intervenire e di aiutare , genitori nella stessa condizione ,confortandoli a reagire alla loro disperazione e che l’ascolto delle voci dei nostri cari , non è più una speranza , ma è un balsamo per il nostro cuore e la mente .
Lino , papà di Sara , che solo il suono del nome della figlia lo fa trapelare ed emozionare , ha letto un messaggio metafonico di Sara per dare testimonianza che pur rivolgendo lo sguardo apatico e incredulo, coglie l’aiuto della figlia che trasmettendole messaggi personali è riuscito ad equilibrare il dolore e la disperazione .. Tanto è vero che Lino,come Ida e altri componenti del gruppo si prodigano ad aiutare genitori orfani di un figlio .
Io personalmente , ho fatto udire voci paranormali ottenute con la pratica metafonica contemplate nella nostra casistica di testimonianze accumulate negli anni , soprattutto mi premeva , come sempre ricordo, di autogestire gli ascolti metafonici per non dipendere da nessuno . Prima della pausa pranzo , abbiamo distribuito gratuitamente il libro realizzato di recente :" Questo è un incontro tra cielo e terra " che documenta le esperienze vissute con la pratica metafonica , di mamma Valeria e di Sergio Mainardi componenti del Cerchio Verde . Ecco i coniugi Valeria Sergio Mainardi il giorno della presentazione e premiazione del libro il 12-12-2006
Nel pomeriggio considerando la notevole presenza di persone , ci siamo dedicati a confortare i presenti riportando le nostre esperienze e proponendo una registrazione per tutti nel generale , dando dimostrazione diretta della pratica tecnologica per un contatto con una dimensione a noi invisibile ma udibile .
La nostra partecipazione del Cerchio Verde si concludeva con apprezzamento di gratitudine e di un tiepido sorriso di speranza da tutti i presenti , che per noi è molto importante . Unanime apprezzamento lo abbiamo avuto dai gestori e dagli organizzatori della Casa dell’Albero .
Adriana Scaficchia .
Movimento della Speranza 2006.
“Esperienze
e riflessioni per la nuova era “
.Cattolica
15-16-17-Settembre 2006 .
RELAZIONE
DEL MIO INTERVENTO .
Finimmo
ore 24 .
Venerdì
15 – io e Ida continuammo ,per tutto il giorno a ricevere altre persone, nella
stessa maniera del Giovedì .
Sabato
16, La segreteria mi passò la
lista delle persone che dovevamo, per tutto il giorno ,
io e Ida aiutare con la metafonia . Eravamo stanchissime , abbiamo ricevuto tutti , anche quelle che erano nello stesso
albergo e venute per noi .
Alla
sera ho proiettato nuovamente il C.D. della Storia del Cerchio , per quelle
persone nuove e per tutti, e qui
abbiamo avuto anche l’applauso .
Terza serata, sabato 16-09-06, ore 21-2
Prima prova …..
Ho difficoltà a trovare l’onda , insisto …….registro un po’ e passo all’ascolto ….
Domanda ; è difficile trovare l’onda mi aiutate ?
Risposta, voce uomo ; il momento è propizio ….
Domanda ; è difficile troppi disturbi …..
Risposta voce donna ; sei Scaficchia ,
Domanda , vorrei chiudere …..non è possibile …
Risposta voce uomo ….rinunciate ? …
Voce donna ; senti ? ho voglia che accettate tutti ..
Voce uomo ; ti è piaciuta l’uva ? ( alla cena avevo mangiato dell’uva) ci sarà una sorpresa ……
Domanda ; non capisco …..
Voce di uomo ; ti dico di non mollare , tutti vuoi sentire di più e volere di più ….( è ciò che speravo come dimostrazione )
Termino delusa , faccio un’altra prova.
Seconda prova
Sento in diretta una voce di donna che dice ; parti ….
Voce di uomo ; come inizio non siamo stati bravi , ( confermo e spero con questo di riuscire a stabile un contatto )
Voce di donna ; siamo state uccise con un aereo sopra un ponte e adesso discutiamo ..
Voce uomo ; adesso discutiamo di che cosa ? dacci un po di tempo , l’altra fonte si sta collegando , dai forza rispondiamo alle domande ….
Poi più nulla , la mia delusione era al massimo , non sapevo più cosa fare , era la prima volta che mi succedeva che la dimensione non si collegasse con noi .
Una signora di nome Angela che avevo da poco conosciuto a questo convegno e si interessava di metafonia mi dice che al pomeriggio aveva fatto una registrazione con il p.c. per imparare anche questo sistema e di aver sentito solo queste parole …." stasera tre volte " .così mi invitava a fare la terza prova .Nel frattempo alcune persone che assistevano nella sala cominciarono ad uscire perché nulla era successo , si erano stancate.La mia delusione era tale che non volevo fare più nulla e se volevano le avrei fatto sentire le mie voci campione che avevo portato . So per esperienza che la gente vuole vedere e sentire in diretta come funziona la metafonia ….ma che dovevo fare ? speravo in un miracolo ….ma nulla .
Guardai Angela e accettai di fare la terza prova;
Terza Prova .
Domanda ; amici sono stufa , vedo che non ci siete, provo ancora una volta e poi mi arrendo .
Risposta voce uomo ; No, vi accontentiamo
Voce di donna ; tu vai fino in finale ..( ma dico quale finale se l’onda non c’è ? )
Voce uomo …ti voglio parlare ..
Voce donna …Angela ha ragione …
Voce di uomo ; tutto questo tempo è stato emozionante per la perform abbiamo trovato i fili ..
Nel frattempo cambiai completamente il campo di ricezione , cosa che non faccio mai perché li sento sempre su quel posto metrico della radio.
Voce di uomo ;.dovete pensare che se è da cambiare, l’onda è da cambiare
Voce di donna , sei forte per la vita eterna ,,,,( si sente che ride ) mi è piaciuta la tua appassionata irritazione sei predestinata ..
Voce di uomo ; non è semplice generalizzare l’armonia ,voglio un pò di gente che mi ascolti , quando fate un canto in chiesa, pregate prima , ci vuole la preghiera.
Voce donna ; il dottore vi ha espresso cos’è l’infinito
Voce uomo ; però ha stravolto la interazione di dove è nato l’infinito ….Qui riprendeva il Dott Nicola Schepis che la sera prima aveva fatto la sua relazione sulla metavideoscrittura e metafonia con il computer , parlando anche di infinito .
Voce donna ; una volta andata , ora voi ci sentite ,il dottore ha parlato in fretta ,ha tanta fiducia in quello che fa ,anche per la mamma . è duro personale il personaggio .ma cosa vuoi altri nomi ?
Voce di uomo ; 1,2,3, il canale è giusto tanta gente sa , ci sono i ragazzi , non serve preoccuparsi ..
Voce donna ; Gastone è confortante nel sentire , Fernanda l’ho convinta , qui con noi c’è un ragazzo che faceva il rappresentante(si rivolge ad un altro ragazzo ) ….perché non parli e dici il tuo nome ? lui faceva le polizze di assicurazione e sta preparando il suo cammino
Voce del ragazzo ; ora parlo io ! vorrei mandare un bacio, ora potrei salutare anche Gianni
Voce uomo (è sempre la stessa voce fin dall’inizio del dialogo ) mettiti a cospetto ..Massimo saluta ora io termino voglio farmi sentire
Voce uomo …dai Adriana vai avanti ! è impressionante ciò che viene , dovete andare avanti e state un po’ più attenti ,,,,stamattina da te chi è stato ? …
Si ho fatto tanti bellissimi contatti per molte persone , ma non posso sapere chi era ,,,,bo….… era finita la terza prova , chiedo che fare, tutti dicono di continuare. Ero indecisa ma visto ciò che hanno detto continuo .
Quarta prova ….
Solita voce di uomo ; dai, dai che adesso ci andremo , è stato uno sforzo per te , forse tocca a me parlare ? vuoi che ti canti una canzone ? qui può esserci uno di Torino ..( fanno per sollevarmi dalle emozioni del mio nervosismo ) ..ti saluta uno dei tanti dal vecchio mondo dove siamo
Oh come è facile fare il muso ..( si ero arrabbiatissima ) ..bella gente abbiamo l’intenzione di accontentarti , c’è Aldo ! la nostra mutua intenzione continua ..
I genitori di Aldo erano presenti in sala ) Aldo ; ….non ti ho sentito dall’altra parte (intendeva con me nella sala dove registravo ,) managgia il tempo! Mamma mi raccomando controlla te ! mamma ti penso , ai miei occhi sei la mia Madonna ! grazie di essere presente.
Qui con il pianto della mamma piangevano tutti .
Solita voce di uomo ; vorresti andarla a pigliare ? dille cos’hai visto di grande in questo tempo !!!!!!
Voce di Aldo ;…Mamma qui è tutto perfetto , lacrime ,Scaficchia , presente , mamma lasciami ancora nel mio verde , c’è stata tanta sofferenza oggi ….
Solita voce di uomo ; corri da mamma a darle un bacio ,
Aldo ; mamma fai presto accendi quel ponte, è per tutti l’infinito , un bacio forte ! davvero ? presto io cambio nome ,…zio è bello . ( la sorella che era presente dice che è incinta ) Perché la mia vita non è un mistero.
Solita voce di uomo ; a meno che non diamo un nome alla faccenda ,ma Aldo lo ha fatto .
Se danzasse col vestito di veli si presenterebbe anche lei .
Quinta prova .
Da ora in poi sarà la solita voce di uomo che parla ;
Certo ! siete stati ben serviti questa sera . Capito qual è il nostro intento ? .La vita vi porta tanti dolori . Ora è arrivata l’impazienza per me ! non è ancora mezzanotte (guardai l’orologio mancavano 6 minuti ) guardiamo assieme e restiamo ancora assieme . La domanda qui è impellente " Chiedo se c’è ancora , secondo voi , l’accoglienza a Dio se la purezza dell’anima non fa parte dell’uomo ? Sembra una frase scontata ….fate una riflessione individuale . non trovate la risposta sui libri , ma solo nel cammino della vita e molte volte neanche .
Simonetta : Mamma vedi come occupo il mio tempo è infinito il suo sapere …no io non faccio , io mando un abbraccio generale .
Solita voce uomo ; è la Simonetta che aiuta a non confondere il primo con l’ultimo
Ogni uomo , (Stavo dicendo qualcosa ) No, Adriana stai zitta ! arriva un uomo paralizzato tra voi , sarebbe da chiederle , può darsi che la tua vita sia così perché avevi degli impegni prima ?
Il tuo morale come reagisce se vedi che da anni la sua vita è così ? Tu lo guardi e due minuti dopo lo dimentichi , invece dovreste stare d’incanto . Non è per consolarvi è perché non dormiate dentro e fidarsi tra voi e parlarne tra voi e capirete che la minima cosa che possedete è come soffiare l’idea di avere una cosa infinita .
Si riscalda tra voi l’interessamento di un certo inizio di viaggio nel destino e nello spirito .Che vi faccio ? solo aprirvi gli occhi .
Ora voi mi scusate , sono discorsi che favoriscono la mente per l’inizio dell’anzianità . Sa Dio cosa ho voluto dirvi , ma dai siamo in vacanza , ma ho fatto discorsi seri .Ora c’è Alessio che vuole parlare .
Alessio : Io abitavo in Italia , ero radiologo , mia zia mi deve scusare io stasera non ho potuto parlare . Voi stasera dovreste pagare una penale perché mi avete rubato il mio maestro .
Voce di ragazzo; Mamma ti dovresti accostare a me con una lettera che mi devi scrivere , mi piacevano le donne , mi piacevi meglio tu . Inizia pure poi , magari qualcuno non avrà capito cosa intendevamo dire ma guarda che la voce fa l’alba , vi vedo che rimanete in tanti . Quando si parla di Dio non vi muovete dalla sedia.
Qui faccio stop …Uomo ; ora da capo , Scherza pure lui però ho un caso da raccontarvi .
Sesta prova …..
Ero stanchissima , faccio ancora alcuni giri di registrazione .
Voce solita di uomo ; la velocità ti conviene , Vengo qui per parlare e dico" Adriana sei sicura che sei dentro ? nella vita reale ? bentornata nella tua scelta , tu mi dai motivo di esprimere il mio concetto , il cammino l’ho iniziato e con te continuerò .
Voce di donna ; è tutto per te …finalmente c’è una guida .
Voce di bambina ; Papà come sta ? sei in prova
A questo punto dico ; basta chiudo non ce la faccio più .
Solita voce di uomo ; Le condizioni le metti tu con Dio ? per chi ti ascolta ,chiarite sempre un passo dopo l’altro .
Voce di donna : dico il mio nome Santina .
L'equilibrio psicologico ristabilito riesce sempre a equilibrare l'individuo per un quotidiano più armonico .
Sono certa che la metafonia agisce in questo senso , dando forza e coraggio per sorridere ancora alla vita .
Chiudo con le parole del Maestro ; "Prendi la tua esperienza , cominciala a donare , affinchè qualcuno di te approfitti ."
A sempre .
Sono Adriana Scaficchia : mi avevano contattato per telefono chiedendomi se potevo partecipare a questo convegno , accettai.
Proposi come mi volevo presentare : avrei spiegato
come si fa la metafonia , avrei portato il computer per mostrare un c.d. pps
dove ho messo la storia del Cerchio Verde .
Hanno detto che era ciò che volevano .
Venne con me anche Ida , una mamma del Cerchio .
Il venerdì mattina nessuno chiedeva di noi e perciò facemmo le turiste , solo alla sera dovevo fare la mia presentazione, e così fu . Le persone erano molto attente , incuriosite nel vedere sia il c-d. e la registrazione che feci in diretta , le persone sentivano perfettamente le voci che venivano a colloquiare con noi , ecco alcune parole ;
Il cerchio ormai è forte …siamo noi e il Padre è assieme a noi …questo interno è valido …mamma sono qui …della vita parlate pure …quante prove voi cercate …questa sera mi puoi citare …le lezioni vanno fatte con molto affetto …la gente capisce… c’è il bambino che sente …ci sono altri figli …non pensate che noi non vi lasciamo ..cercate di mettere tutto a punto …siamo al vostro cospetto .
Andammo a letto alle 2 del mattino .
Sabato non potemmo mai uscire dall’albergo , c’erano persone che ci attendevano già dalle ore 8-30
La mattinata e il pomeriggio passò velocemente ,infatti , oltre che alcuni messaggi privati , anche altri per tutti .
Ho trovato persone che chiedevano informazioni su come fare registrazioni con il computer .
Ho spiegato sia il programma che adopero , sia come faccio .
Andammo a letto alle 2-30 . del mattino .
Abbiamo distribuito in omaggio il libro del Cerchio “Vengo per te “ e il c.d. Come sempre il materiale che avevamo portato con noi è sempre poco, ma ci hanno dato gli indirizzi , per spedire a destinazione .
Chi ha organizzato tutto questo sono due persone meravigliose Elena e Antonio e, come l’organico dell’albergo, sono persone cordiali , gentili , e sensibili al dolore che in quei giorni albeggiava nelle stanze .Ricordo due giovani genitori ai quali un camion , per incidente, ha portato via le loro figlie di 9-e 6 anni , sapete che mi ha detto la mamma quando ho chiesto se quella persona è stata punita come doveva ? NON SO , SO SOLO CHE A ME LE FIGLIE HANNO LASCIATO DOLCI RICORDI , MA LUI HA PERSO LA PACE . non ho sentito rabbia in loro ma pietà per quell’uomo .
Ricordo gli ultimi genitori che hanno perso due figlie di 24 e 29 anni , la prima era all’ospedale in fase terminale per un tumore , la seconda dopo aver fatto visita alla sorella nel ritorno a casa fece un incidente e morì . Nei loro volti non si notava nessun segno di emozione o dolore erano due statue …il messaggio l’ho fatto , ma……nulla per loro, molte voci che mi dicevano che l’onda non c’era , allora cominciai a parlare loro e , piano piano li ho visti sciogliersi , anche sorridere , e quando ci siamo salutati mi hanno fatto una carezz a , capito!!!!! , la parola può fare , soprattutto, anche del bene.Spero di avere dato l’aiuto a chi cercava un perché del proprio dolore per imparare a stabilire un contatto con la metafonia , una realtà che Dio ha permesso per ritrovare chi abbiamo amato .
Ringrazio Antonio e Elena per ciò che fanno e faranno , c’è tanto bisogno di PAROLE
dette con il cuore , ringrazio i genitori di Antonio per la bella accoglienza che abbiamo avuto
A
sempre .