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Relazione congressi di Fossoli , Santa Marinella Roma,  Piacenza 2014

Relazione del congresso di Mariano Mandolini Roma il 7-8-9-Marzo 2014

Relazioni dei congressi di Gatteo Mare ,Santa Marinella , Auronzo del Cadore, Piacenza

Relazione di Roma congresso del convivio Marzo 2013

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Relazione Santa Marinella  Maggio 2012

 Relazione del 24- 25- 26 Febbraio  2012 del Convivio Roma .

 Relazione del 29-30-Ottobre a Fossoli  alla Casa dell'Albero . Modena .

Convegno a Pieve D'Alpago del 1-2-Ottobre 2011

Relazione cattolica Movimento della Speranza Settembre 15-16-17-18. 2011.

   Relazione del convegno di Auronzo Maggio 2011

Relazione Santa Marinella 2011

Relazione del convegno di Fossoli  Modena del 23-24 Ottobre 2010

Relazione del convegno di Cattolica del 16-17-18-19 Settembre 2010 

Relazione del convegno di Sondrio del 25-26-27- Giugno 2010

Relazione del 7-8-9-Maggio 2010di Santa Marinella  /Roma )

  Relazione del 13-14-Marzo 2010 a Fossoli Modena

Convegno annuale  Sabato -12 dicembre 2009 sul tema - Fede e Scienza 

Relazione del 14-15-2009 a Fossoli 

Relazione del Convegno Internazionale  del Movimento della Speranza di Cattolica 2009.

Incontro a Auronzo di Cadore del 22-23 Maggio 

Relazione del convegno di Santa Marinella -Roma .

Relazione del 04-05-2009 alla casa dell'albero Fossoli 

Relazione del 10-02-09- dell'incontro con il  dott.Davide Vaccarin  sulle esperienze NDE (pre-morte)

  Relazione del 15-16  Novembre 2008 alla casa dell'albero Fossoli 

Relazione del convegno di Cattolica del M.della Speranza 2008

Relazione del 23-24-Maggio ad Auronzo 

Relazione del 3-4- Maggio - Santa Marinella Roma 

  Relazione 15-16-Marzo 2008 Fossoli .

   Relazione Stagione 2006-07 .

  Registrazione fatte al cerchio il 19-06-07 .

   Sabato e Domenica  3 Giugno .del 2007 a Fossoli.

  Relazione del 18-19-06 a Auronzo nel Cadore .

  Ciao a tutti/e .                                                                                                                                     

  Da una mamma mi è arrivata questa preghiera .

  Relazione della nostra partecipazione a Fossoli .

  Movimento della Speranza convegno 2006 .

    

 

 

    

 

 

 

 

Cronaca della giornata

 

 

Ore 7.50 circa di domenica 27 gennaio 2008: un gruppetto di persone si ritrova al binario 4 della stazione di Mestre. C’è un treno in partenza. E’ l’Eurostar Italia delle 7.56 con destinazione Milano. Ferma soltanto a Padova, vedremo poi perché.

Chi sono quegli indomiti personaggi imbacuccati in pesanti indumenti?

Una testa bionda spicca sullo sfondo del treno: è quella di Adriana e le altre teste a chi appartengono ? Alla delegazione del Cerchio Verde  : Giorgio, Ida, Ornella, Michela, Mariagrazia. Lino si unirà al gruppo a Padova.

Si recano a Milano in missione su invito della gentilissima signora Gabriella che ha organizzato tutto in modo perfetto.

Ognuno ha il suo incarico :

Adriana, come sempre, presenterà il suo “ lavoro “ e intratterrà da par suo gli ospiti;

Giorgio, giunto con al seguito pesanti borse, farà un intervento e curerà l’aspetto tecnico dell’incontro;

Ida, Michela, Ornella e Lino proporranno le loro esperienze di metafonisti;

Mariagrazia che si è aggregata al gruppo perché nutre una simpatia speciale per il Cerchio, farà da “ addetta stampa “.

L’atmosfera è serena, il treno comodo, i posti prenotati. Si parte e in poco più di due ore ( alle 10.05) in perfetto orario ( miracolo a Trenitalia !!!), ecco il gruppo a Milano.

Il primo incontro di Adriana e Giorgio con gli amici milanesi è affettuosissimo, gli altri vengono presentati e sono accolti con simpatia.

Si deve arrivare a Lambrate, alla periferia di Milano e anche questa meta è raggiunta: chi in macchina dell’ amico Luca , chi in taxi.

 

Il gruppo è accolto dalla padrona di casa ed entra in un ambiente da sogno : tutto è perfettamente predisposto con divani accoglienti, sedie in quantità e , sullo sfondo, un ricchissimo buffet.

La padrona di casa, Gabriella, è una giovane signora molto bella.

 

Ha perso da poco più di un anno la sua terzogenita, Denise, una ragazza di 18 anni. Ha altri cinque figli e una forza d’animo incredibile.

Si è avvicinata al Cerchio Verde in modo da lei definito quasi soprannaturale. Non sa adoperare il computer e un giorno, per provare, ha premuto il tasto dell’accensione. Invece della solita schermata iniziale di Windows, è apparsa la home page del sito del Cerchio.

Denise ha dato alla sua mamma la chiave per rendere meno atroce la sua sofferenza ? Certamente sì! Da allora Gabriella è in contatto con Adriana e domenica, a Milano, ha riunito una trentina di persone, tutte accomunate da grandi dolori ma non solo.

C’è fra gli altri una coppia di Torino  privata della figlia, persone arrivate dalla Svizzera, da Roma e da varie zone della Lombardia.

L’atmosfera è serena e quasi tutti i presenti sono motivati all’ascolto, dico quasi tutti perché si è saputo dopo  che qualcuno era inizialmente in posizione piuttosto scettica, qualcun altro un po’ prevenuto.

 

 

Dopo i convenevoli si passa alla riunione vera e propria.

Adriana presenta brevemente la metafonia insistendo soprattutto sul fatto che è fondamentale non isolarsi nel proprio dolore. Inizialmente qualsiasi tecnica di contatto con la Dimensione può andar bene, poi con il tempo si arriva a fare una scelta supportata eventualmente anche dalle nuove tecnologie.

Il Cerchio Verde privilegia la metafonia, ma la sua frequentazione è soprattutto occasione per stare insieme, per condividere le proprie esperienze e le proprie sensazioni, per iniziare e poi continuare un percorso di ricerca spirituale di autoanalisi, per cercar di rispondere a domande come “ Dio … perché?”, “ Dio dov’eri …?”. Domande che possono trovare una risposta soltanto se si raggiunge un profondo rapporto di fede con quel Dio che inizialmente viene rifiutato dopo aver vissuto una perdita lacerante.

Nel Cerchio Verde non si hanno certo le risposte a queste domande, ma la certezza dell’esistenza di una vita ultraterrena, permette di vedere il proprio dolore in un’ottica meno devastante.

 

Prende poi la parola Giorgio che legge un suo documento “ L’affascinante aspetto “ dove ancora una volta in modo appassionato, spiega cos’è la metafonia, chiarisce che essa non dà certezze, ma permette di ottenere in modo svincolato dalla psiche, mediante uno strumento comunissimo come un registratore, strumento non manipolabile, risultati stupefacenti che permettono a tante persone infelici di ottenere almeno la serenità necessaria per continuare a vivere.

 

 

 

 

Adriana riprende la parola per riandare con la memoria al suo primo approccio con la metafonia e ricorda la dolce figura di zia Gemma e quella autorevole di Padre Ernetti, il suo maestro.

 

Inizia poi l’intervento di Lino, che con tono pacato e dolcissimo, ricorda il suo ricongiungersi alla figlia Sara tramite la metafonia, occasione per lui per iniziare un percorso di introspezione spirituale. Legge poi la testimonianza di un suo incontro con un teologo sul tema della comunione dei Santi.

 

Ida prende la parola per ricordare la sua Monica “ partita “ da vent’anni e ricorda con commozione il suo primo contatto metafonico con lei.Invita a sperimentare autonomamente la metafonia , mettendo in evidenza che la sensazione che si prova ascoltando un messaggio ottenuto di persona è ben diversa da quella, pur importante, che si prova ascoltando un messaggio ottenuto da altri. Invita poi a non rimanere chiusi nel proprio dolore. Al Cerchio si sta insieme, si impara che il dolore unisce, che la metafonia è amore e che essa permette di continuare a vivere “ con “ i propri cari scomparsi e non “ senza “ di loro.

 

Ornella ricorda come, inizialmente scettica, si sia completamente ricreduta dopo aver ricevuto dalla figliola Alessandra, quasi per caso, con il semplice ausilio di un registratore, la prova della possibilità di contattare la Dimensione. Oggi è molto esperta nell’ascolto e la sua esperienza metafonica continua con la frequentazione del Cerchio.

 

Michela rievoca la figura del suo amatissimo papà e il suo approccio alla metafonia avvenuto tramite Valeria, una delle “colonne” del cerchio, mamma di Davide, autrice, fra gli altri, del libro distribuito come sempre gratuitamente, durante la riunione.

I suoi  contatti metafonici  e paranormali con il padre sono continui. Ha proposto anche alcune foto e ha ricordato con commozione un episodio riguardante la figlia, salvata sicuramente dal provvidenziale aiuto del nonno, in occasione di un grave incidente in barca.

 

 

Dopo un breve intervallo dedicato al pranzo, approfittando di un buffet ricchissimo e perfettamente organizzato, si passa alla parte “ tecnica “ dell’incontro.

Adriana fa ascoltare alcune voci campione. Precisa che se è facile registrare, non è altrettanto facile “ sentire “ le voci. Esse non vanno interpretate ma vanno ascoltate e per arrivare alla loro comprensione ci vuole  tanta pazienza: bisogna provare e riprovare. Si possono poi tentare nuove esperienze e ancora una volta viene ricordata mamma Valeria che, ora, “sente” il suo Davide tra le note di “Ghost” che era la sua canzone preferita. L’importante è non stancarsi. La ricerca darà senz’altro qualche frutto: prima sarà un fruscio, poi una parola più chiara, poi frasi che hanno sempre e comunque un senso .

 

Adriana risponde poi alle domande di alcuni presenti e l’interesse è altissimo.

 

 

-         Una signora  un po’ defilata e solitaria, ascolta interessatissima ed in silenzio, poi se ne va. Si è saputo che era la prima volta che, dopo anni dalla scomparsa dell’amatissima figlia, era uscita dal suo “guscio” di dolore e dal suo isolamento, proprio grazie a Gabriella che l’aveva invitata all’incontro con il Cerchio. Se ne è andata più serena dopo un riconoscente, commosso abbraccio ad Adriana che ha definito “una persona fantastica “

-         Una ragazza appare inizialmente un po’ scettica, sembra quasi snobbare i presenti ma via via anche lei si fa più attenta quando si inizia a toccare con mano i risultati delle registrazioni che Adriana ha iniziato.

-         Non aveva l’intenzione di proporre dei messaggi individuali ma, dopo il primo contatto a nome di tutti i presenti, che ha dato risultati tangibili e comprensibili esclusivamente agli ospiti presenti le cui vicende erano, evidentemente sconosciute ad Adriana e agli altri membri del Cerchio, le viene chiesto di aiutare due giovani vedove cui vengono dati nomi di fantasia per non intaccare il diritto alla privacy.

-         Lucia ha perso da poco il marito, chiede di sapere come sta e gli chiede di darle qualche consiglio. La voce arriva puntuale e i riscontri sono impressionanti per Lucia e per i suoi amici presenti che si scambiano sguardi significativi fissando lei che piange commossa. Nel salutarci, con i fogli del messaggio stretti tra le mani, ha detto testualmente “ Sono contenta, oggi dopo tanto tempo mi sento più serena”

-         Giovanna è anche lei una giovane vedova. Adriana stabilisce il contatto e il marito , dalla Dimensione, le invia dei consigli e dei suggerimenti personalissimi e molto precisi, comprensibili a lei e ai suoi amici che, ancora una volta, si guardano e la guardano con aria

-         stupita. Consigli e suggerimenti che è stato confermato da una testimonianza successiva di Gabriella ad Adriana, erano quanto mai pertinenti e, se ascoltati, permetteranno alla  giovane donna di non farsi coinvolgere in qualche cosa di più grande di lei.

 

Adriana è veramente provata ma ancora disponibile a rispondere alla domanda che probabilmente molti si pongono quando si parla di Metafonia : “ Ma tentando di metterci in contatto con “loro” non li disturbiamo ?”

Adriana ricorda che i nostri cari vivono in una dimensione senza spazio e senza tempo, privi di corpo fisico e quindi non possono provare sensazioni come il disturbo o altre.

 

 

Sono quasi le 18.00 e bisogna affrettarsi per riprendere il treno che ci aspetta alla stazione centrale al binario 13 per partire alle 18.55.

Chi in macchina con l’amico Luca , chi in taxi, dopo aver ringraziato la splendida padrona di casa, il gruppo dei veneti è pronto per il ritorno.

I posti prenotati sono nella carrozza n. 10, proprio la prima subito dietro la motrice.

In marcia, al seguito di Giorgio dal passo di bersagliere, il gruppo arriva a destinazione accompagnati dall’amico Luca fino ai posti a sedere . Si riparte verso Padova, Mestre, Venezia stanchi, soprattutto Adriana che, ancora una volta ha dato l’anima e non solo quella, ma veramente molto soddisfatti.

 

Ancora una volta il Cerchio ha raggiunto il suo obiettivo: per merito suo, stanotte, probabilmente, qualcuno riposerà più sereno.

 

A sempre

 

Mariagrazia

 

Mestre, Milano 27 gennaio 2008

 

 

 

 

L’affascinante aspetto .

 

 

27 Gennaio 2008

 

         Sull’affascinante aspetto delle voci dell’al di là , è necessario una premessa  nello  studio e la pratica per l’ascolto delle voci , in cui  e’ chiaro che non si tratta di  un passatempo da salotto ove tra bibite , tè  e pasticcini si ascoltano le voci . E ‘ necessario prendere coscienza dell’evento . Non dobbiamo ignorarlo , poiché da esso ascoltiamo  e interloquiamo con  quella creatura cara che fisicamente non è più tra noi e dai frammenti  iniziali di voci sussurrate  ci consentono dopo tanta disperazione di respirare ancora , sorreggendoci  necessariamente  per tirare avanti  e ritrovare l’equilibrio  psichico - fisico in noi stessi .

         La  serenità che dona la manifestazione delle voci dell’al di là  è insospettabile , specialmente per  coloro che sono  motivati .  Coloro che  assistono ad un convegno di metafonia , deve essergli spiegato il contenuto  della manifestazione  e la tecnica pratica per gli ascolti , altrimenti non riescono capire molto .  Ma sicuramente tramite i  messaggi che ci giungono in forma fonetica  in un lessico conosciuto malgrado sia composto di suoni e di vibrazioni  e poi  la disquisizione iniziale degli addetti ai lavori  , aiutano a capire il contenuto dei messaggi  stessi . Le  persone che  hanno vissuto la tragedia  luttuosa e  che hanno trovato conforto  con questo tramite , sono tantissime ,  e le loro testimonianze contribuiscono sicuramente a soddisfare le aspettative che al termine del convegno si rimane stupiti per una verità impensabile  ma di fatto  molto credibile .

 

         La manifestazione di questo evento  per quanto  sia meta-fisico , si coglie la tangibilità del fatto stesso  nella pratica d’ascolto e mi sembra giusto sostenere  e proporre  l’autogestione degli ascolti  per non dipendere da nessuno , considerando che non necessitano doti paranormali per queste tematiche .  E’ purtroppo vero che all’inizio degli ascolti , questo tipo di ascolto comporta delle difficoltà nell’interpretare le  frasi e  le parole , fin che tanto non ci si abitua alla particolarità di ascolto e  l’ascolto quando sarà corretto sicuramente continuerà  ad  sorprenderci per il contenuto  stesso dei messaggi .

         Per superare le varie difficoltà e i dubbi che vengono accreditate alla presenza delle voci , insinuando fra le altre cose che si tratta di fantasticherie , per cui  sono affermazioni che non fanno giustizia  della realtà del fatto ,  sono in riverenti e non rispondono alla dinamica di come si manifestano le voci , ragione per cui è  necessario  auto-gestirsi gli ascolti  per costatare la tangibilità del fatto  in prima persona .  Inoltre non si può insinuare che le voci sono un fatto che può essere ricondotto  per fede , sicuro che la fede motivata non guasta mai , ma non è veritiero non si tratta di fede ! Oppure incalzano nel dire  di abbandonare i pensieri e non dare nessun ascolto  alla mente  coinvolta dal dolore ,  come dire :  è una condizione indotta  dalla psiche  per suggestione.  E poi  ancora , che la metafonia  per l’ascolto delle voci non  dà nessuna certezza  e poi  è un abbaglio fra lucciole e lanterne , e che i morti non si devono disturbare , poiché chi ci risponde sono i demoni , satana , lucifero  e via dicendo .

         Il concetto umano sulla giustizia  ideale e quella  che senza nessuna menomazione  stabilisce una eguaglianza che anche nell’ambito dell’imperfezione di fatti e cose non fa differenza ! L’uomo  percorre nella vita terrena  le proprie esperienze  ed è necessario che sperimenti  mediante l’osservazione  per dare adito alle proprie aspirazioni per  giungere a delle conoscenze , e doverosamente tende a comunicarle , ed è un passo necessario per dare credibilità e sviluppo all’attività di questa ricerca . Non fraintendetemi , dico che tutto ciò non deve essere vano per timore di essere contraddetti  o derisi .  Non siamo certo degli accademici , nè fisici , nè teologi , ma l’esperienza  condotta e attenta in questi molti anni  ci hanno convinto di questa realtà ,  con appassionata indagine soprattutto per  i dati e le  indicazioni  dagli  stessi interlocutori “invisibili”, tramite la voce che giunge dall’al di là del nostro piano fisico . La sottile barriera che ancora ci divide dalla conclusione, sarà presto superata e confermata  con certezza al di là di ogni ipotesi , perché essa è una realtà  che si è già concretizzata. 

 

         Riferendomi alle deludenti considerazioni espresse atte a demolire la credibilità della presenza delle voci paranormali  in cui è  una fenomenologia naturale e unica ,  a sostegno di questo evento  vorrei dire :  innanzi tutto , anche se il soggetto è vulnerabile , purtroppo per la morte di un congiunto si continua far credere che si tratta di suggestione psichica in cui il soggetto ascolta la propria mente ,  non è vero , le cose non stanno così , e nemmeno  si tratta di  un processo  di “psicofonia “  e neppure  di un turbamento psicologico che fa credere di sentire la voce del compianto . Poiché si tratta di cosa ben diversa , “ abbiamo a  che fare con  qualcosa che è separato dal corpo fisico  dell’uomo “. Poi  se osserviamo  con quale interesse questa fenomenologia si diffonde nel  mondo , si dovrebbe  dissipare ogni dubbio e respingere tutte  le   allusioni e denigrazioni , e per la mia esperienza devo dire: che il sonno e la pace eterna dei nostri cari  defunti non viene disturbato per niente , in cui sono loro che comunicano con noi !

 

         Questa fenomenologia , come dicevo ,  non è credibile per atto di fede , in quanto essa si genera spontaneamente tramite corpo macchina e tutti gli impulsi elettrici sonori e verbali delle voci  si incidendo sul nastro magnetico  del registratore .  Non dobbiamo ignorare che la chiesa nelle sue omelia  nel dogma da sempre ammette l’esistenza dello spirito , quindi  l’esistenza dello spirito non è un’ invenzione dell’uomo in cui esso , è l’elemento primario che costituisce la materia dell’uomo . Per cui  quando un sacerdote dice  : che le voci sono dei demoni  non dice il vero e condiziona il cattolico credente , già condizionato con le primordiali  remore del peccato originale , remore la  quale ci influenza e ci coinvolge ancora oggi , queste sono eresie .  Quando invece ci sono il luminari teologi e sacerdoti che sono paladini e sostenitori della metafonia  e spesso  asseriscono  che i comandamenti rigidi soffocano il cuore  e il desiderio di conoscenza , quindi manca proprio un’apertura mentale che ci conduca con la sperimentazione al processo originario della manifestazione , e dalle risposte che si ottengono attraverso l’ascolto delle voci  stesse , si coglie  delle indicazioni  le quali assumono  proporzioni che non avremmo  mai osato pensare .

 

        I pregiudizi e le considerazioni deleterie , ignorano la realtà spontanea di questa fenomenologia , sostenuti dalla palpabilità dell’elemento fisico e racchiusi come sono in un bossolo  non consente loro di guardare  al di fuori dei sensi e al di là del piano fisico . Il pregiudizio errato che dipenda dalla suggestione di chi sperimenta  la pratica d’ascolto delle voci , potrebbe essere scantinato e superato qualora si sapesse usare correttamente le tematiche per l’ascolto , ove capire le risposte  in tempo reale che sono per noi , e non per gli altri , accrescere la capacità di ascolto e imparare per ascoltare e ottenere la meritata  fiducia  sulla fenomenologia . Comprendere che sempre sono disponibili per farsi ascoltare  e raccontarsi , e noi in silenzio  sperimentare una verità  che rivela una fonte che ci conforta dal dolore ed è così importante da fonderci una nuova speranza .  Purtroppo affinché  queste resistenze non apprezzeranno con razionalità questa realtà ,si continuerà  a denigrare  e a limitare un fatto non solo eccellente , ma  unico ed eccezionale . 

 

         La fenomenologia delle voci paranormali  può essere una stranezza della natura , oppure è voluta dal Padre Nostro che non lascia l’uomo  isolato nel  suo dolore e nello strazio luttuoso , essa  porta immensi benefici psicologici a noi e chi ci è vicino , inoltre ascoltare le voci  dell’al di là si presentano a noi  davanti ad un percorso illuminato  di pace e gioia  a conforto  della ricerca per dare certezza a questo avvenimento , utile per la conoscenza di una forma diversa di esistenza .

 

        

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Relazione  stagione 2006 - 07 .

 

(Cerchio  Verde ) .

 

 

 

 

         Gentili amici e componenti del Cerchio , questa  è una serata particolare perché si conclude la stagione di lavoro , ma è anche speciale ,  perché il  ritrovarci tutti assieme fisicamente  e sicuramente con quello spirito che ci aiuta a trovarci in armonia in un comune denominatore , come la ricerca e la pratica dell’ascolto delle voci dell’al di là , che ci aiutano a scrutare nel nostro intimo sensoriale .

Possiamo effettivamente migliorarci e migliorare la qualità  delle pratiche nella ricerca , in modo che venga recepita  e affermata sempre più l’utilità di questa conoscenza , soprattutto per quelle persone che sono disperate  e non trovano pace per la morte di un congiunto .

 

         Con questa mia  relazione , informo chi non lo sapesse , di tutto ciò che il Cerchio Verde ha prodotto in questa stagione che si conclude oggi .

 

         A Settembre 2006 , come già da molti anni avviene , il Cerchio Verde ha  partecipato al congresso promosso dal Movimento della Speranza  a Cattolica . Con la collaborazione di Ida e Lino , Adriana e io stesso , abbiamo ottenuto un sensibile consenso  come sempre , specialmente dalle persone motivate che si sono trovate per la prima volta in un contesto nuovo , che  malgrado lo stupore  che suscitava , è stato gradito e accettato . Molto è stata gradita  fra l’altro la proiezione  della storia del Cerchio Verde .

 

         A Ottobre  il Cerchio ha aderito all’invito della casa dell’Albero a  Fossoli di Modena  a partecipare per due giorni  al convegno , per  disquisire sulla fenomenologia e per  testimoniare le nostre esperienze e le tematiche appropriate su  come gestire gli ascolti delle voci tramite la metafonia .

 

         A Dicembre il Cerchio ha partecipato al convegno proposto dalla prof. Cattani  a Abano Terme , presentando le sue esperienze e nell’occasione è stato distribuito gratuitamente, diciamo pure in anteprima , il libro:  “ Questo è un incontro fra cielo e terra “  con tanta emozione da parte di mamma Valeria  autrice del libro  e presente all’evento . E stata  fondamentale la partecipazione di parecchi componenti del Cerchio , spettatori a sostegno della nostra partecipazione .

 

         Sempre nel mese di Dicembre , nella sede del Cerchio Verde , è stato presentato ufficialmente  il libro “Questo è un incontro fra cielo e terra “, voluto  realizzato e sostenuto  economicamente dai coniugi Sergio e Valeria Mainardi .  In somma una festa al Cerchio che è stata immortalata con video camera con la realizzazione di D.V.D. offerti in omaggio ai componenti del cerchio . Chi fosse interessato può visionare il cortometraggio nel nostro sito  : www.cerchioverde.net

 

         Nel mese di Marzo 2007 , con molto piacere il Cerchio ha  partecipato ad un altro convegno alla casa Dell’Albero a Fossoli , grande è stata l’emozione nel riscontrare interesse e sensibilità  da parte degli  spettatori . Il caro papà Lino , nella serata , ha proposto un saggio di musico terapia che  è stato accolto con entusiasmo e commozione  da tutti i presenti .

 

         Nel  mese di Maggio , il Cerchio ha versato  la quota per l’adozione a distanza del bambino Indiano Prasanna Kumar , per sostenerlo negli studi . Questo avviene già da parecchi anni  e il Cerchio Verde è ben felice di aver assunto questo impegno . 

 

         Il   giorno venticinque  e ventisei Maggio , il Cerchio  ha partecipato per la seconda volta , considerando l’assenso e l’apprezzamento ottenuto nella prima partecipazione , ad un convegno realizzato dagli amici Elena e Antonio all’hotel  Juventus ad Auronzo  di  Cadore provincia di Belluno .  Abbiamo incontrato persone e coniugi straziati dal dolore per la dipartita di un loro caro . Dopo avergli  fatto conoscere la pratica per l’ascolto delle voci e aver spiegato le nostre esperienze  e  avergli fatto dono del libro :” Questo è un incontro fra cielo e terra “, non ci è sfuggito il loro  assenso .  Abbiamo capito  che  hanno saputo ascoltarci con trepida suspence  e se ne  sono andati con una nuova speranza nel cuore e nella mente . 

 

         All’inizio del mese di Giugno , il Cerchio  ha partecipato nuovamente ad un convegno alla casa Dell’Albero , Adriana con l’aiuto di care amiche appartenenti al Cerchio , (c’è sempre qualcuno del Cerchio che si prodiga  con il proprio mezzo per accompagnare Adriana al convegno),  ha potuto ancora una volta  portare a termine con successo  il suo incarico  e tutto si è svolto per il meglio .

 

         Non posso fare a meno di ricordare  il lavoro in seno al Cerchio ,  come per esempio le proposte di papà Lino , per  la pratica della musico terapia , per la meditazione  che  sicuramente la stagione prossima  si proporranno all’ordine dei nostri incontri  e non dobbiamo dimenticare il grosso lavoro di Adriana  che cura la corrispondenza  ordinaria e telematica , che invia  libri  in capo al mondo  quale  omaggio del Cerchio  . Seguendo la scaletta di lavoro , nel  quarto Martedì  che tutti sappiamo dedicato per le “persone nuove “ sono state ricevute circa una sessantina  in tutta la stagione  , quindi  messaggi  a non finire , con molta fatica  e anche soddisfazione da parte di Adriana  non essendoci alternative di scambio .

 

         Cari amici ,  credo di aver spiegato tutto quello che il Cerchio Verde ha proposto e  trattato  nella passata stagione .Oggi possiamo sorridere e goderci questa serata , ma tutto ciò deve evidenziare  che il percorso della nostra esperienza è il senso primo della nostra attività di ricerca , e noi che altruisticamente ci prodighiamo nel consolare chi piange il proprio estinto , dobbiamo diffondere questa conoscenza , che permetta un dialogo positivo per risolvere dubbi e ipotesi . 

        

        

Giugno 2007.

                                                                                                          Giorgio .

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Registrazioni fatta al cerchio il 19-06-07.

 

Sono ultime registrazioni ,  per  la stagione sociale 2006-2007 per poi riprendere a Settembre.

 

Come di consueto avevo già i nominativi di quattro componenti del cerchio per fare a loro il messaggio . Erano presenti anche due persone nuove  abitanti in fuori zona ,che previa telefonata mi avevano  chiesto se potevano venire , naturalmente ho detto si .  Al momento di mettermi a registrare chiedo a loro se desiderano un messaggio , così apprendo  che il loro figlio Francesco è nella Dimensione  e  ne sarebbero stati contenti .

 Mi dicono che   hanno fatto  il possibile per arrivare da noi   , ma ‘sentivano” che dovevano venire  .

Come sempre i messaggi che ci giungono sono sempre indicativi per la persona che chiede   aiuto .

Ma perché questa relazione di tale giornata ? perché penso che tutto ciò che proviene dal cielo è patrimonio comune e questa testimonianza la voglio condividere con chi legge .

Al primo messaggio si intromette una voce di ragazzo e chiama ; papà mi piace essere qui , ci sarà un’alba d’oro,non hai preso tanta paura , mi senti  sempre eguale e tu mi puoi rispondere bene , lontano non sono .

 

Qui i genitori riconoscono la voce del figlio ,……. la registrazione continua per la prima persona in nota.

Fatte le quattro registrazioni per i componenti del cerchio , invito la mamma del ragazzo a porre la sua richiesta  che legge , l’aveva preparata con uno scritto .Passo all’ascolto  prima che la signora finisse la lettura la voce di un ragazzo le dice ;  mamma calma , ora la voce che si sente mistero non è , è stato e per molta gente non piace questo sistema , perché credere in Dio è molto difficile , anche il cane è con me ……a questo punto chiedo se avevano un cane , dicono di si ..ma io li fermo invitandoli a fine messaggio a darci tutte le spiegazioni .

Noi corriamo e si arrotoliamo nei prati , ho capito molto ciò che non sapevo , potessero bastare le mie parole , ma nella foto io sorrido

 

.chiedo se è vero , annuiscono   Adriana grazie , mamma doveva venire , festa dovete fare , ancora chiedo,rispondono che ai primi di luglio ci sarà il loro anniversario di matrimonio, assieme a me , non voglio lacrime però metti la sedia anche per me .

Mi spiegano che a Natale lo hanno sempre fatto ,continuo ad ascoltare …..ogni mio intento sarà per aiutarvi , tu conservi il mio libro , chiedo se è vero mi rispondono che è nella borsa per farmelo vedere ,  dentro c’è la mia anima

Voce di donna dice ; la piccolina è sempre con lui e il suo cane ,

mi dicono che capiscono …..ritorna la voce del ragazzo ; ma io la faccio saltellare , da Dio ho il permesso di coltivare quest’anima , D’innanzi a Dio siamo tutti utili , quando voi fate il raduno si raduna tutto il cielo , ogni vostra azione è una Benedizione .

 

Qui il messaggio finisce , i genitori ci mostrano il libro citato da Francesco fatto dalla sua maestra di catechismo dove oltre le preghiere raccoglie la testimonianza di Francesco dei ultimi giorni della sua vita terrena . Leggo dal libro .

Francesco era a casa, ormai sempre a letto , le diceva  sempre alla mamma che non voleva morire , al mercoledì dice alla mamma ;

 

adesso lo so ! sono sicuro ! ho capito tutto : Gesù esiste,Gesù esiste ho capito tutto : Gesù esiste mi dispiace per papà che non ci crede , papà Gesù esiste .

Voglio mettere il busto per stare dritto e poter camminare e correre nella nuova vita .

E’ tutto bello ! non avete paura , è facile , basta stare calmi e pazienza .

 

Il Giovedì ;Mamma , fammi i massaggi sulle gambe perché nella nuova vita devo camminare e correre .

 Guardava un punto fisso verso l’alto come se stesse guardando qualcuno là presente .

 

E’ tutto un sogno o un film? Boh! Boh! Sono morto e siamo ancora tutti assieme . Non capisco , sono in un sogno o in un film …ma è tutto bello non abbiate paura ..è bello ..

Ti voglio tanto bene mamma , stringimi e non piangere .

Non piangete per me , è tutto facile , io sto bene , sono contento , non piangete , non piangete .

Mamma tu pensi che io sia matto ? Io non sono matto , è tutto vero quello che dico non sono matto

Nonna  non aver paura , vedrai è tutto facile ! basta stare calmi .

 

Sabato e Domenica ripete più volte queste espressioni

 

E’ arrivato il mio grande giorno ! non piangete !Oggi è il mio grande giorno .

 

Sabato mattina …..Non piangete …F vuoi che preghiamo  insieme ?Si chiamiamo gli altri ? Si  Chi ? Tutti ..Chiama uno alla volta quelli che erano presenti nella stanza eccetto il nonno E il nonno ? lui no perché piange .Aveva paura che stesse troppo male .

 

Sabato sera ;Mamma il tuo papà mi ha detto che mi viene a prendere ..Lui non aveva conosciuto quel nonno perché era nato dopo la sua morte .

Domenica mattina al nonno che ha sempre mandato via le dice :Non andare via nonno …….dammi la mano , ti voglio tanto bene , dammi un bacio e non piangere !

 

Poi progressivamente il peggioramento fino alle 20,05 di Domenica .

 

Nel messaggio Francesco dice che nel libro c’è la sua anima …….che ne dite 

 

A sempre Adry .

 

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Sabato 2  , Domenica 3 Giugno 2007  giornate per la metafonia a Fossoli -Modena alla casa dell'albero .

 

Sono arrivata al Sabato mattina , con me è venuta anche Gloria una componente del Cerchio .   Già mi aspettavano varie persone che avevo convocato il Sabato pomeriggio per darle più dettagliatamente nozioni sulla tecnica metafonica .

 

Messi a posto tutti gli strumenti iniziai a fare delle registrazioni , le domande erano tante e con una  piccola sospensione per il pranzo continuammo fino alle 20-30 .

Conobbi delle care persone,  in prevalenza genitori che dopo le prime lacrime vidi anche dei mesti sorrisi .

 

La domenica iniziai alle ore 9-30 , arrivarono anche due amiche del Cerchio, Michela e Antonella , così eravamo in quattro per dare testimonianza diretta di questa realtà , misi a registrare un papà, le riuscì talmente bene da  dimostrare che la metafonia è fattibile a tutti . 

 

 

Vi racconto questo particolare ........tra il sabato e alla domenica notavo tra il pubblico una ragazza sui 30 anni che silenziosa stava solo ad ascoltare , alla cena del sabato che eravamo tutti sulla stessa tavola lei mi era di fronte e le chiesi se le interessava la metafonia , ....mi rispose  si ..no ...insomma voleva sapere . alla mattina della domenica a colazione mi trovai ancora  lei vicina e parlando con Gabriella mamma di sei figli già conosciuta a Venezia le dicevo che se ci fosse un bilanciamento sulle cose che avvengono all'uomo sarebbe stato giusto dividere il numero dei figli con me .....tre lei , tre io, così stavamo bene tutte e due ...ci siamo messe a ridere . Mi alzo dal tavolo ,  così  anche la ragazza,  siamo vicine,  le dico che io non ho figli ...lei mi dice che non ne vuole più perchè i medici le hanno fatto morire la sua Elena di anni tre .

 

Comincio la mattina invitando papà di Carlo ,figlio di Luce ,  a provare a registrare , lui accetta volentieri , ma quando fa la sua richiesta al figlio di farsi sentire si sente molto chiara una vocina che chiama ” mamma ,”  tutti l'hanno sentita .

In quel momento non pensavo a lei,alla ragazza che già dal sabato seguiva tutta la presentazione , ,  chiedo a tutti di chi può essere quella vocina di bimba piccola , mi guardo attorno e vedo la ragazza , pensai ai nostri discorsi fatti solo tra noi due e nessun altro , le vidi un raggio di luce nel viso perchè aveva capito che era la sua bimba ... ero felice perché  non ero io che facevo la registrazione e se la dimensione ha voluto darci la prova , ci è riuscita .Al pomeriggio ho messo lei,  la ragazza , mamma di Elena  a registrare perchè possa imparare da sola a sentire la sua  piccola .
Bello vero .... Abbiamo distribuito l’ultimo libro che il Cerchio ha fatto, tratta la testimonianza di Mamma Valeria con il figlio Davide  “Questo è un incontro tra cielo e terra “, lo trovate ciccando su Download   ,  si può scaricare .

 

Terminammo verso le 17 . Le persone che hanno partecipato erano tutte molto attente per imparare bene l’autogestione che a mio avviso è una possibilità di libertà per stabilire un contatto con chi ami senza dipendenza alcuna .

 

Rincasai stanca ma felice perché ancora una volta ho potuto raccontare e testimoniare la mia  ricerca  dando prova diretta con la registrazione ,così da infondere la volontà di sperimentare .

A sempre Adry .

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 25-26-27 - Maggio 2007 .

Ciao a tutti/e

 

 

 Sono andata ad Auronzo per un convegno sulla metafonia e incontri con delle medium ..

Arrivata venerdì mattina   subito ho sistemato i miei strumenti in una bellissima sala dell'albergo Auronzo dove si tenevano tutti gli incontri , ma per dormire si andava all'albergo Juventus dei stessi titolari che davano la possibilità gratuita . Subito ho incontrato le prime persone che già  mi aspettavano . Alla sera feci la mia relazione , venne con me anche papà Lino e mamma Ida , due genitori che vengono al Cerchio , Lino iniziò la serata con un pò di musica terapia , sapete quella musica che ti fa volare con il pensiero verso la dimensione, creando l'ambiente adatto, Ida parlò di sua figlia Monica e della sua esperienza con la metafonia , poi venne il mio turno , molte sono le esperienze da raccontare e molte sono le voci campione da far sentire , ma a un certo punto , ore 23-30, mi chiesero di fare una registrazione per tutti , cosa che feci con un ottimo risultato .Alle 2 eravamo ancora tutti assieme a parlare dei nostri cari e ascoltare il loro dire nei messaggi .

Ho ascoltato  il dolore di genitori orfani dei propri figli , tutti giovanissimi , mi  chiedo " PERCHE’ IL DOLORE ?"potrei anche rispondermi con la logica della vita , la necessità per avere la conoscenza ,ma………….il mio cuore non accetta , e così avrò un capitolo aperto da chiedere a Dio se proprio era necessario tutto questo .

 

 

 :Il Sabato è trascorso più impegnativo perchè ho ricevuto moltissime persone . Pensate che alle ore 20-15 è arrivata mamma Claudia , la conoscevo  solo per internet , sono due mesi che il suo Nicolò di anni 17 è diventato un Angelo. Mi voleva conoscere di persona  ma soprattutto conoscere la metafonia , con lei ci sono rimasta una mezz'ora , il tempo per darle del materiale e consigliarla di non fare per il momento nessun tipo di contatto ,  prima deve informarsi nelle letture e poi sarà il suo cuore  guidato  dal suo Nicolò, lui  le dirà quale strada prendere e se sarà quella della metafonia io ci sarò sempre .

 

Be ....ho fatto tutto ciò che potevo , ora ,chi vuole,  farà il suo percorso di conoscenza per aiutarsi ad gestire un immane dolore come la perdita di chi ami .

Dio ha messo a disposizione tutto, sta a noi sapere utilizzare gli strumenti per poi creare miracoli .

Ciao a sempre Adry.

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Da una mamma mi è arrivata questa preghiera .

Oggi 19 Marzo 2007,   Chieti

 

Festa di San Giuseppe e festa del papà.

Ho rivolto stamattina una preghiera, o meglio, il Rosario del Padre al Papà Universale del Mondo, il primo vero Papà

di tutto il genere umano. Da lui siamo stati creati, plasmati e amati.

“Dio mio, Padre mio, Padre buono, a Te mi affido”, così dice la mia preghiera. “Noi siamo tutti Tuoi. Tu con amore

attendi che noi ritorniamo a Te, puri ed amorosi verso tutti.

Dio, non è possibile non amarTi. Chi non Ti ama è perché non Ti conosce abbastanza, è cieco nell’anima.

Padre mio, Ti ringrazio di tutto quello che ci dai, anche per quelli che non lo sanno.Ti prego, in questo giorno stupendo

fai sentire di più il Tuo amore ai piccoli che non hanno il loro papà vicino, ed in special modo al mio nipotino Federico.

Abbi cura del mio papà e di tutti i miei cari, del mio papà suocero, dei miei zii.

Hai gradito, Papà Divino, il cero? Dio, non posso non mandarTi un bacio, Ti sento vicino.

Ti ricordo pure il papà speciale Giorgio Penzo, lui è papà più di tanti papà. Ti raccomando Adriana e tutti quelli che si

affidano a me nelle preghiere. Apri loro il cuore a Te e aiutali nelle difficoltà,

Caro Papà bellissimo, bacia per me il Tuo figliolo e lo Spirito Santo. Mamma bellissima, piena di grazia, ciao, ciao.”

 

Grazie, Adiana e Giorgio, siete due perle di generosità in questo mondo così indifferente verso il fratello.

Anna, mamma di Biagio.

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Relazione della nostra partecipazione a Fossoli .(MO) Sabato 03 Domenica 04- Marzo 2007.

Centro culturale " Casa dell’albero " .

Giunti alla Casa dell’Albero nel tardo pomeriggio di sabato 3 Marzo ,io Giorgio , Ida e Lino , siamo stati subito contattati da persone giunte da Bari , Milano e da Roma , interessate per avere delucidazioni sulla metafonia .

Posizionata la strumentazione nel luogo stabilito per i nostri interventi , non potei fare a meno ,considerando l’insistenza dei presenti, di realizzare alcune registrazioni e ascoltare il contenuto di alcune loro cassette , devo dire molto soddisfacente .

Dopo la pausa cena , per iniziativa dell’amico Lino Schiavon , papà di Sara , una figlia nata alla luce , ha proposto un’inedita musico- terapia collettiva . Ci ritrovammo nel luogo dei nostri interventi con molte persone motivate per la loro condizione luttuosa e malgrado fossero stanche dal viaggio parteciparono con interesse e vitalità affermando il temporale beneficio provato in tale circostanza.

Alla domenica mattina iniziammo la nostra relazione . Giorgio presentò i componenti del Cerchio Verde e il suo intervento coglieva la notevole convinzione sulla realtà di questa fenomenologia e che l’ascolto delle voci paranormali le possono fare tutti, indistintamente ,senza per questo avere o possedere doti particolari .

Ida , mamma di Monica, intervenne, dando testimonianza del suo vissuto e del suo rapporto con la figlia, oramai da molti anni , con la metafonia , raggiungendo una serenità quasi " completa" che gli permette di intervenire e di aiutare , genitori nella stessa condizione ,confortandoli a reagire alla loro disperazione e che l’ascolto delle voci dei nostri cari , non è più una speranza , ma è un balsamo per il nostro cuore e la mente .

Lino , papà di Sara , che solo il suono del nome della figlia lo fa trapelare ed emozionare , ha letto un messaggio metafonico di Sara per  dare  testimonianza che pur rivolgendo lo sguardo apatico e incredulo, coglie l’aiuto della figlia che trasmettendole messaggi personali è riuscito ad equilibrare il dolore e la disperazione .. Tanto è vero che Lino,come Ida e altri componenti del gruppo si prodigano ad aiutare genitori orfani di un figlio .

Io personalmente , ho fatto udire voci paranormali ottenute con la pratica metafonica contemplate nella nostra casistica di testimonianze accumulate negli anni , soprattutto mi premeva , come sempre ricordo, di autogestire gli ascolti metafonici per non dipendere da nessuno . Prima della pausa pranzo , abbiamo distribuito gratuitamente il libro realizzato di recente :" Questo è un incontro tra cielo e terra " che documenta le esperienze vissute con la pratica metafonica , di mamma Valeria e di Sergio Mainardi componenti del Cerchio Verde . Ecco i coniugi Valeria Sergio Mainardi il giorno della presentazione e premiazione del libro il 12-12-2006 

Nel pomeriggio considerando la notevole presenza di persone , ci siamo dedicati a confortare i presenti riportando le nostre esperienze e proponendo una registrazione per tutti nel generale , dando dimostrazione diretta della pratica tecnologica per un contatto con una dimensione a noi invisibile ma udibile .

La nostra partecipazione del Cerchio Verde si concludeva con apprezzamento di gratitudine e di un tiepido sorriso di speranza da tutti i presenti , che per noi è molto importante . Unanime apprezzamento lo abbiamo avuto dai gestori e dagli organizzatori della Casa dell’Albero .

 

 

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Adriana Scaficchia .

 

Movimento della Speranza 2006.

“Esperienze e riflessioni per la nuova era “

.Cattolica 15-16-17-Settembre 2006 .

 

RELAZIONE DEL MIO INTERVENTO .                                    

 

Giovedì ,appena arrivata in albergo la segreteria del convegno mi telefona e mi chiede se posso dare un aiuto, con la metafonia,  alle molte mamme che desiderano un contatto con i propri  figli . Accettai , anche se ero al corrente del molto lavoro che mi aspettava . Mi misi al registratore già dalle ore 14 e assieme a mamma Ida una componente del Cerchio Verde ricevemmo molte persone singolarmente per stabilire un contatto tramite la metafonia ed avere la possibilità di asciugare , anche una sola lacrima per lenire il dolore . Certamente ci siamo riuscite .   

Giovedì sera ore 21, proiettammo il C.D. che documentava la Storia del Cerchio Verde , molto apprezzato da tutti .

Poi Giorgio , Ida e Lino  , sempre componenti del Cerchio fecero la loro relazione di testimonianza personale .

Finimmo ore 24 .

 

 

Venerdì 15 – io e Ida continuammo ,per tutto il giorno a ricevere altre persone, nella stessa maniera del Giovedì .

  Alla sera avevo invitato il mio amico Dott.  Nicola Schepis  a  fare il suo intervento sulla metafonia con il computer  e sulla Metavideoscrittura ,essendo questa , un suo progetto studiato e analizzato già da due anni, che con la sua squisita preparazione ha svolto la sua relazione con professionalità. 

 

 

Sabato 16,  La segreteria mi passò la lista delle persone che dovevamo, per tutto il giorno ,  io e Ida aiutare con la metafonia . Eravamo stanchissime ,  abbiamo ricevuto tutti , anche quelle che erano nello stesso albergo e venute per noi .

 

Alla sera ho proiettato nuovamente il C.D. della Storia del Cerchio , per quelle persone nuove e per tutti,  e qui abbiamo avuto anche l’applauso .

Poi , come di consueto, ho fatto una registrazione collettiva dando dimostrazione della tecnica e pratica metafonica adoperando la metodica originaria della radio e registratore . Scrivo nei dettagli tale pratica .

 

Terza serata, sabato 16-09-06, ore 21-2

 

Prima prova …..

Ho difficoltà a trovare l’onda , insisto …….registro un po’ e passo all’ascolto ….

Domanda ; è difficile trovare l’onda mi aiutate ?

Risposta, voce uomo ; il momento è propizio ….

Domanda ; è difficile troppi disturbi …..

Risposta voce donna ; sei Scaficchia ,

Domanda , vorrei chiudere …..non è possibile …

Risposta voce uomo ….rinunciate ? …

Voce donna ; senti ? ho voglia che accettate tutti ..

Voce uomo ; ti è piaciuta l’uva ? ( alla cena avevo mangiato dell’uva) ci sarà una sorpresa

Domanda ; non capisco …..

Voce di uomo ; ti dico di non mollare , tutti vuoi sentire di più e volere di più ….( è ciò che speravo come dimostrazione )

Termino delusa , faccio un’altra prova.

Seconda prova

Sento in diretta una voce di donna che dice ; parti ….

Voce di uomo ; come inizio non siamo stati bravi , ( confermo e spero con questo di riuscire a stabile un contatto )

Voce di donna ; siamo state uccise con un aereo sopra un ponte e adesso discutiamo ..

Voce uomo ; adesso discutiamo di che cosa ? dacci un po di tempo , l’altra fonte si sta collegando , dai forza rispondiamo alle domande ….

Poi più nulla , la mia delusione era al massimo , non sapevo più cosa fare , era la prima volta che mi succedeva che la dimensione non si collegasse con noi .

Una signora di nome Angela che avevo da poco conosciuto a questo convegno e si interessava di metafonia mi dice che al pomeriggio aveva fatto una registrazione con il p.c. per imparare anche questo sistema e di  aver sentito solo queste parole …." stasera tre volte " .così  mi invitava a  fare la terza prova .Nel frattempo alcune persone che assistevano nella sala cominciarono  ad uscire perché nulla era successo , si erano stancate.La mia delusione era tale che non volevo fare più nulla e se volevano le avrei fatto sentire le mie voci campione che avevo portato . So  per esperienza che la gente vuole vedere e sentire in diretta come funziona la metafonia ….ma che dovevo fare ? speravo in un miracolo ….ma nulla .

Guardai Angela e  accettai di fare la terza prova;

 

Terza Prova .

Domanda ; amici sono stufa , vedo che non ci siete, provo ancora una volta e poi mi arrendo .

Risposta voce uomo ; No, vi accontentiamo

Voce di donna ; tu vai fino in finale ..( ma dico quale finale se l’onda non c’è ? )

Voce uomo …ti voglio parlare ..

Voce donna …Angela ha ragione …

Voce di uomo ; tutto questo tempo è stato emozionante per la perform abbiamo trovato i fili ..

Nel frattempo cambiai completamente il campo di ricezione , cosa che non faccio mai perché li sento sempre su quel posto metrico della radio.

Voce di uomo ;.dovete pensare che se è da cambiare, l’onda è da cambiare

Voce di donna , sei forte per la vita eterna ,,,,( si sente che ride ) mi è piaciuta la tua appassionata irritazione sei predestinata ..

Voce di uomo ; non è semplice generalizzare l’armonia ,voglio un pò di gente che mi ascolti , quando fate un canto in chiesa, pregate prima , ci vuole la preghiera.

Voce donna ; il dottore vi ha espresso cos’è l’infinito

Voce uomo ; però ha stravolto la interazione di dove è nato l’infinito ….Qui riprendeva il Dott Nicola Schepis che la sera prima aveva fatto la sua relazione sulla metavideoscrittura e metafonia con il computer , parlando anche di infinito .

Voce donna ; una volta andata , ora voi ci sentite ,il dottore ha parlato in fretta ,ha tanta fiducia in quello che fa ,anche per la mamma . è duro personale il personaggio .ma cosa vuoi altri nomi ?

Voce di uomo ; 1,2,3, il canale è giusto tanta gente sa , ci sono i ragazzi , non serve preoccuparsi ..

Voce donna ; Gastone è confortante nel sentire , Fernanda l’ho convinta , qui con noi c’è un ragazzo che faceva il rappresentante(si rivolge ad un altro ragazzo ) ….perché non parli e dici il tuo nome ? lui faceva le polizze di assicurazione e sta preparando il suo cammino

Voce del ragazzo ; ora parlo io ! vorrei mandare un bacio, ora potrei salutare anche Gianni

Voce uomo (è sempre la stessa voce fin dall’inizio del dialogo ) mettiti a cospetto ..Massimo saluta ora io termino voglio farmi sentire

Voce uomo …dai Adriana vai avanti ! è impressionante ciò che viene , dovete andare avanti e state un po’ più attenti ,,,,stamattina da te chi è stato ? …

Si ho fatto tanti bellissimi contatti per molte persone , ma non posso sapere chi era ,,,,bo….… era finita la terza prova , chiedo che fare, tutti dicono di continuare. Ero indecisa ma visto ciò che hanno detto continuo .

 

 

Quarta prova ….

Solita voce di uomo ; dai, dai che adesso ci andremo , è stato uno sforzo per te , forse tocca a me parlare ? vuoi che ti canti una canzone ? qui può esserci uno di Torino ..( fanno per sollevarmi dalle emozioni del mio nervosismo ) ..ti saluta uno dei tanti dal vecchio mondo dove siamo

Oh come è facile fare il muso ..( si ero arrabbiatissima ) ..bella gente abbiamo l’intenzione di accontentarti , c’è Aldo ! la nostra mutua intenzione continua ..

I genitori di Aldo erano presenti in sala ) Aldo ; ….non ti ho sentito dall’altra parte (intendeva con me nella sala dove registravo ,) managgia il tempo! Mamma mi raccomando controlla te ! mamma ti penso , ai miei occhi sei la mia Madonna ! grazie di essere presente.

Qui con il pianto della mamma piangevano tutti .

Solita voce di uomo ; vorresti andarla a pigliare ? dille cos’hai visto di grande in questo tempo !!!!!!

Voce di Aldo ;…Mamma qui è tutto perfetto , lacrime ,Scaficchia , presente , mamma lasciami ancora nel mio verde , c’è stata tanta sofferenza oggi ….

Solita voce di uomo ; corri da mamma a darle un bacio ,

Aldo ; mamma fai presto accendi quel ponte, è per tutti l’infinito , un bacio forte ! davvero ? presto io cambio nome ,…zio è bello . ( la sorella che era presente dice che è incinta ) Perché la mia vita non è un mistero.

Solita voce di uomo ; a meno che non diamo un nome alla faccenda ,ma Aldo lo ha fatto .

Se danzasse col vestito di veli si presenterebbe anche lei .

Quinta prova .

Da ora in poi sarà la solita voce di uomo che parla ;

Certo ! siete stati ben serviti questa sera . Capito qual è il nostro intento ? .La vita vi porta tanti dolori . Ora è arrivata l’impazienza per me ! non è ancora mezzanotte (guardai l’orologio mancavano 6 minuti ) guardiamo assieme e restiamo ancora assieme . La domanda qui è impellente " Chiedo se c’è ancora , secondo voi , l’accoglienza a Dio se la purezza dell’anima non fa parte dell’uomo ? Sembra una frase scontata ….fate una riflessione individuale . non trovate la risposta sui libri , ma solo nel cammino della vita e molte volte neanche .

Simonetta : Mamma vedi come occupo il mio tempo è infinito il suo sapere …no io non faccio , io mando un abbraccio generale .

Solita voce uomo ; è la Simonetta che aiuta a non confondere il primo con l’ultimo

Ogni uomo , (Stavo dicendo qualcosa ) No, Adriana stai zitta ! arriva un uomo paralizzato tra voi , sarebbe da chiederle , può darsi che la tua vita sia così perché avevi degli impegni prima ?

Il tuo morale come reagisce se vedi che da anni la sua vita è così ? Tu lo guardi e due minuti dopo lo dimentichi , invece dovreste stare d’incanto . Non è per consolarvi è perché non dormiate dentro e fidarsi tra voi e parlarne tra voi e capirete che la minima cosa che possedete è come soffiare l’idea di avere una cosa infinita .

Si riscalda tra voi l’interessamento di un certo inizio di viaggio nel destino e nello spirito .Che vi faccio ? solo aprirvi gli occhi .

Ora voi mi scusate , sono discorsi che favoriscono la mente per l’inizio dell’anzianità . Sa Dio cosa ho voluto dirvi , ma dai siamo in vacanza , ma ho fatto discorsi seri .Ora c’è Alessio che vuole parlare .

Alessio : Io abitavo in Italia , ero radiologo , mia zia mi deve scusare io stasera non ho potuto parlare . Voi stasera dovreste pagare una penale perché mi avete rubato il mio maestro .

Voce di ragazzo; Mamma ti dovresti accostare a me con una lettera che mi devi scrivere , mi piacevano le donne , mi piacevi meglio tu . Inizia pure poi , magari qualcuno non avrà capito cosa intendevamo dire ma guarda che la voce fa l’alba , vi vedo che rimanete in tanti . Quando si parla di Dio non vi muovete dalla sedia.

Qui faccio stop …Uomo ; ora da capo , Scherza pure lui però ho un caso da raccontarvi .

Sesta prova …..

Ero stanchissima , faccio ancora alcuni giri di registrazione .

Voce solita di uomo ; la velocità ti conviene , Vengo qui per parlare e dico" Adriana sei sicura che sei dentro ? nella vita reale ? bentornata nella tua scelta , tu mi dai motivo di esprimere il mio concetto , il cammino l’ho iniziato e con te continuerò .

Voce di donna ; è tutto per te …finalmente c’è una guida .

Voce di bambina ; Papà come sta ? sei in prova

A questo punto dico ; basta chiudo non ce la faccio più .

Solita voce di uomo ; Le condizioni le metti tu con Dio ? per chi ti ascolta ,chiarite sempre un passo dopo l’altro .

Voce di donna : dico il mio nome Santina .

L'equilibrio psicologico ristabilito riesce sempre a equilibrare l'individuo per un quotidiano più armonico .

Sono certa che la metafonia agisce in questo senso , dando forza e coraggio per  sorridere  ancora alla vita .

 

Chiudo con le parole del Maestro ; "Prendi la tua esperienza , cominciala a donare , affinchè qualcuno di te approfitti ."

 

A sempre . 

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Relazione del 18-19-06di Auronzo nel Cadore .                  

 

 

 Sono Adriana Scaficchia : mi avevano contattato per  telefono  chiedendomi  se  potevo partecipare a questo convegno , accettai.

  Proposi come mi volevo presentare : avrei spiegato come si fa la metafonia , avrei portato il computer per mostrare un c.d. pps  dove ho messo la storia del Cerchio Verde .

Hanno detto che era ciò che volevano .

Venne con me anche Ida , una mamma del Cerchio .

Il venerdì mattina nessuno chiedeva di noi e perciò facemmo le turiste , solo alla sera dovevo fare la mia presentazione, e così fu . Le persone erano molto attente ,  incuriosite nel vedere sia il c-d. e la registrazione che feci in diretta ,  le persone sentivano perfettamente le voci che venivano a colloquiare con  noi , ecco alcune parole ;

Il cerchio ormai è forte  …siamo noi e il Padre è assieme a noi …questo interno è valido …mamma sono qui …della vita parlate pure …quante prove voi cercate …questa sera mi puoi citare …le lezioni vanno fatte con molto affetto …la gente capisce… c’è il bambino che sente …ci sono altri figli …non pensate che noi non vi lasciamo ..cercate di mettere tutto a punto …siamo al vostro cospetto .

 

Andammo a letto alle  2 del mattino .

Sabato non potemmo mai uscire dall’albergo , c’erano persone che ci attendevano già dalle ore 8-30

La mattinata e il pomeriggio passò velocemente ,infatti ,  oltre che alcuni messaggi privati , anche altri per tutti .

Ho trovato persone che  chiedevano  informazioni  su   come fare registrazioni  con il  computer  .

Ho spiegato sia il programma che adopero ,  sia come faccio .

Andammo a letto alle  2-30 . del mattino .

Abbiamo distribuito in omaggio  il libro del Cerchio “Vengo per te “ e il c.d. Come sempre il materiale che  avevamo portato con noi  è sempre poco,  ma ci hanno dato gli indirizzi ,  per   spedire  a destinazione .

 

Chi ha organizzato tutto questo sono due persone  meravigliose  Elena e Antonio   e, come   l’organico dell’albergo,  sono persone cordiali , gentili , e sensibili al dolore che in quei giorni albeggiava nelle stanze .Ricordo  due giovani genitori ai quali  un camion , per incidente,  ha portato via le loro figlie di 9-e 6 anni , sapete che mi ha detto la mamma quando ho chiesto se quella  persona è stata punita come doveva ?   NON  SO , SO SOLO CHE A ME LE FIGLIE  HANNO LASCIATO DOLCI RICORDI , MA  LUI  HA PERSO LA PACE . non ho sentito rabbia in loro ma pietà per quell’uomo .

Ricordo gli ultimi genitori che hanno perso due figlie di 24  e 29 anni  , la prima era all’ospedale in fase terminale per un tumore , la seconda dopo aver fatto visita alla sorella  nel ritorno a casa fece un incidente e morì . Nei loro volti non si notava nessun segno di emozione o dolore erano due statue …il messaggio l’ho fatto , ma……nulla per loro,  molte voci che mi dicevano che l’onda non c’era  , allora cominciai a parlare  loro e , piano piano li ho visti sciogliersi , anche   sorridere , e quando ci siamo salutati mi hanno fatto una carezz a ,   capito!!!!! , la parola può fare , soprattutto, anche  del bene.Spero di avere dato l’aiuto a chi cercava  un perché del proprio dolore   per  imparare  a stabilire un contatto con la metafonia    , una realtà che Dio ha permesso per  ritrovare chi abbiamo amato .

Ringrazio Antonio e Elena   per ciò che fanno e faranno , c’è tanto bisogno di PAROLE

dette con il cuore , ringrazio i genitori di Antonio per la bella accoglienza che  abbiamo avuto

A sempre  .

 

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