Cattolica
16-17-18-19-20 Settembre 2009
Convegno
Internazionale del Movimento della Speranza .
Eccomi ancora una
volta a raccontarvi come si sono svolti i giorni del convegno di Cattolica cui
da sempre partecipo .
Il 16 Settembre
appena arrivati , dopo aver sistemato i nostri bagagli e gli
strumenti siamo andati ,mamma Ida, papà Lino e io a vedere l’acquario di
Cattolica di cui tanto bene avevo sentito parlare.
Giovedì
17
già dalla prima
mattinata, prepariamo la sala dove si sarebbero svolte le tre serate di incontri
con il pubblico : mettiamo subito in evidenza il nostro logo, sistemiamo gli
strumenti (registratori, radio, computer e microfono
) , insomma controlliamo che tutto funzioni
affinchè le serate si possano svolgere al meglio .
Ore 21 - Il nostro
amico tenore Marino Salvatore, presente con la sua compagna Ivana , orfani della
figlia Monia , inizia ad
intonare una canzone che tocca il cuore di tutti “ Ghost”. L’applauso è
lungo e commosso e ho capito che incominciavo molto bene .
Leggo la
presentazione scritta da mio marito Giorgio che , dopo i saluti per tutti i
presenti in sala, parla dell’
operosità del cerchio e degli elogi che riceviamo anche per
via telematica .
Ida , mamma di
Monica con la sua commovente semplicità legge del suo esserci sempre con Monica
grazie all’ esperienza vissuta al Cerchio Verde .
( a fine relazione
potete leggere le parole di mamma Ida .)
Lino , papà di Sara presenta la sua relazione spiegando il suo percorso
di conoscenza per costruire continuamente la consapevolezza che la sua
Sara è per Lui una guida per aiutare le persone che si trovano smarrite per la
perdita di un loro caro . (potete leggere la relazione cliccando “Le pagine di
papà Lino “)
Segue il dibattito
e alle due del mattino si va a letto
.
Venerdì
18 .
La
serata si apre con il nostro e vostro tenore che canta “Non ti scordar di me
“ La canzone è splendida e la commozione
coinvolge tutti .
Come previsto del
programma che avevamo stabilito, iniziamo a spiegare la tecnica e pratica della
metafonia . Faccio ascoltare alcune voci campione , parlo della mia esperienza
con Padre Pellegrino Ernetti che mi ha insegnato a registrare
e ancora una volta ricordo che è la chiesa che mi ha aperto la porta
dell’aldilà .
Parlo di alcune
esperienze vissute nel cammino della mia ricerca metafonica .
Verso le 23 provo
a fare un messaggio in diretta. Ciò che è uscito è stato molto dimostrativo
per tutti : le voci c’ erano, e
molte di queste udibili da tutti i presenti .
Chiedo a cinque
persone se vogliono provare a registrare , e così una alla volta tentano il
proprio contatto che, scritto su un bigliettino, dà loro la certezza che chi ha
risposto era il proprio caro .
Vedendo il risultato così positivo mi riservo per la prossima volta di fare
meno chiacchiere per dare non soltanto a cinque persone, ma a tutte quelle che
vorranno registrare la possibilità di imparare l’autogestione .
Non abbiamo nulla
da insegnare semmai il nostro vero obbiettivo è quello di stimolare la fiducia
nelle voci paranormali riconoscendo l’autenticità del fato .Chiaramente non
si risolve nulla rifiutando la naturalità della cosa specialmente quando la si
sottovaluta ritenendola un evento stupefacente ed impossibile nella sua
magnificenza . Sono certa che la pratica della Transcomunicazione Strumentale
Metafonica consente di alimentare una nuova e attiva speranza .
La serata si
conclude alle ore 1.30 .
Sabato 19
ore 15
Vado al Teatro
Regina per fare la mia piccola relazione su “Perché ho creduto nella realtà
metafonica “. Una signora mi ferma e mi dice : “Adriana nella sua relazione
mi è piaciuta la sua determinazione” ….
Si … è vero
perché credo davvero in quello che faccio e non si può fare a meno di notare
che il fenomeno è quanto in relazione
all’uomo e si accosta per il bene dell’uomo ed esprime l’esistenza dell’essenza spirituale . Quello che ci viene
offerto è una fonte balsamica che ridà senso alla vita , fortifica l’amore
che è in noi trasmettendo a chi ci è vicino e che soffre la nostra stessa pena
un po’ di serenità .
Le schegge di luce
che si intravvedono con la pratica metafonica aprono uno spiraglio che ci
conforta nel disagio psicologico dovuto al dolore .
ore 21
Lino
mi sconvolge la scaletta del programma dicendomi che vuole iniziare con la
musico-terapia. Gli chiedo se è sicuro …(io non lo ero ) mi risponde che si
sente spinto e lo deve fare ….
Il nostro amico
tenore Marino Salvatore canta splendidamente
l’ Ave Maria …
Di Schubert e,
attraverso il suo canto armonioso, velato dall’emozione riesce a trasmettere
un attimo di serenità nel dolore comune a tutti i presenti .
Lascio a Lino l’iniziativa . Con armonia spiega cosa si intende per musico-terapia : l’attenzione è totale. Le molte persone presenti collaborano con la musica guidate da Lino fino a che si alzano tutte in piedi a cantare un inno alla Madonna e come finale battono tutte insieme le mani al suono della canzone Alleluia .( Dio ti ringrazio )
La serata dura fino alla mezzanotte e 30 e si conclude con il taglio della torta offerta come al solito dal Cerchio. Ci scambiamo indirizzi , messaggi , abbracci e l’ augurio di rivederci la prossima volta .
Venerdi , Sabato e
Domenica, Ida, Lino ed io abbiamo ricevuto molte persone mandate dalla
segreteria del convegno per fare loro
dei massaggi e come sempre abbiamo
cercato di operare con tanto amore .
Domenica alle
ore 15.30 ritorno a casa , molto stanchi ma pieni di entusiasmo e
di soddisfazione per l’operato svolto ….
A sempre
Adriana
Scaficchia .
Congresso
di Cattolica – Settembre 2009 .
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Mi chiamo Ida e sono la mamma di Monica …. Vi parlo del mio cammino spirituale che ho percorso in questi anni . Sono 22 anni che partecipo a questo convegno “ Movimento della Speranza , “ è come tornare a casa , ed a ogni incontro torno essere me stessa , senza preoccuparmi di nulla . Parlare con naturalezza della mia creatura ed esternare quello che sento per lei . Vi parlo con il cuore , ho avuto tanto dalla Dimensione e ritengo di essere frutto del Cerchio Verde .
Vi parlo della mia Monica ,la mia vita senza parlare di lei non avrebbe senso , la sua giovane vita si è trasformata in energia d’amore che io percepisco in tutta me stessa . Ho pregato e pianto tanto e supplicato Dio perché mi aiutasse ad aprire uno spiraglio di luce dal buio della mia disperazione ..e venne quel giorno . Quel giorno , feci l’esperienza quando l’amica Adriana mi fece ascoltare tramite il registratore la voce di Monica , di mia figlia Monica che mi chiamava mamma!
Credetemi , l’emozione era tale che non sentivo più il battito del mio cuore , ero scossa non capivo se era un sogno o realtà . Lei era tornata , non possiamo più stringerci in un abbraccio fisico, ma possiamo sentirci. Quando imparai ad ascoltare , la voce di Monica mi diceva : Mamma credi sono viva , sono con te più di prima . La voce era là registrata e potevo sentirla quando volevo e fare domande di quel mondo in cui viveva . Allora ho compreso che l’amore che ci lega continua e non si spezza mai è una continuazione che va oltre la morte .
Il mistero della morte non è più mistero , perché io credo che la vita continua . Monica nei suoi messaggi mi dice spesso : Credi la morte non esiste , sono viva , viva , vai oltre la materia c’è lo spirito immortale . Ci si accorge che la vita non è soltanto materiale quando siamo provati dalle tragedie che porta tanto dolore , come è successo a me , ed è stato come fossi addormentata e poi c’è il risveglio spirituale , e ci si pone molte domande : il perchè del dolore , la morte , perché proprio a lei ? La mi vita continua con la consapevolezza che fra l’altro sono stata “ fortunata “a trovarmi con persone speciali , che con esse continuo a bussare la porta aperta della dimensione e dialogare.
Al Cerchio Verde c’è una continua crescita interiore , tenendoci per mano in questo cammino , e la mia dolcissima Monica interviene di tanto in tanto per confortarmi .
Naturalmente ho avuto tanto dalla Dimensione e dal Cerchio Verde , quando registravo agli inizi chiedevo sempre di essere aiutata , perché oggi anch’io possa aiutare altre persone , in queste manifestazioni della speranza dopo tanto aver ricevuto . Così un po’ alla volta con Adriana e Giorgio , partecipai e continuo partecipare nei vari convegni per portare le nostre esperienze che confortano chi piange un proprio congiunto , che sia marito , sorella , moglie , genitori e figli , poiché come dice il nostro Maestro Zusuru : E’ amore pari quando è amore !
I miei contatti
con
Ho lottato molto per conquistarmi tutto questo e un po’ di serenità, ma nel frattempo lungo questo percorso ho perso altre persone care della mia famiglia , ma ho avuto libertà di fare quello che mi aiuta di più essere serena , mio marito è sempre stato in disparte , malgrado il dolore provato da tutta la famiglia ,mi è mancato il dialogo, parlare di Monica nostra figlia, ma tutto non si può avere .
Per me oggi è importante essere qui e parlare a voi delle registrazioni e suggerire l’autogestione degli ascolti , i quali sono difficoltosi agli inizi ma con pazienza e amore tutti lo possono fare .
La parola che si riesce a sentire “ di quella voce”che solo noi riconosciamo perché essa è per noi ,quale emozione . Quindi per concludere , le persone che ho incontrato tutte parlano la mia stessa lingua e i medesimi sentimenti per i loro cari , sapersi ascoltare in armonia e sentirsi avvolti dall’energia spirituale dei nostri cari non più presenti fisicamente , farli vivere assieme a noi , aprirsi a questa nuova speranza che non è un’illusione ma è una realtà è la mia certezza di quando Monica è presente , perché è presente è sempre presente .
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