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Diffusione
del cane .
Non possiamo negare che il cane oggi è molto diffuso nel territorio nazionale , nei paesi , nelle città nelle fattorie di campagna ecc.. è tenuto in considerazione dalle famiglie , amato dai bambini e dalle persone anziane il quale per la sua dedizione è un valido ausiliare di compagnia e di utilità . Utile e utilizzato in circostanze speciali : esso è motivo di terapia per bambini difficili con problemi particolari , utile pure nella pubblicità , mai come oggi si nota la sua partecipazione su sketch pubblicitari , grazie all’armonia della sua linea , la grazia dei suoi movimenti dalle caratteristiche di pregio della sua razza , dico ciò per capire quanto il cane è determinante in un certo contesto . Sia pure di grande mole oppure di taglia piccola , il cane se è stato seguito fin da cucciolo e gli è stata impartita l’educazione di base , avremmo un brillante rapporto nella vita sociale fra cane e padrone e i loro simili .
Sicuramente l’interesse per il cane ha varcato la porta di ogni casa e il tempo lo conferma , in cui in questi ultimi decenni la popolazione canina si è triplicata se non di più . Se pensiamo a tutte le razze canine esistenti iscritte e regolarizzate , i privati possessori di più cani , i cani meticci , i cani nei rifugi e i cani abbandonati liberi allo randagismo per le campagne e le strade , si avviciniamo molto al numero della popolazione umana nazionale .
Se andiamo oltre alla passione cinofila sportiva , agonistica ,venatoria , sono tutte persone che hanno già una infarinatura zootecnica e cinofila , però non si può fare ameno di osservare che la maggior parte di persone che tengono di possedere e avere un cane , purtroppo non hanno nessuna competenza del mondo canino senza nessuna dimestichezza nell’avvicinare un cane , tanto meno conoscono le basi primarie per una semplice educazione di obbedienza dal cane . Malgrado la letteratura sul cane fornisca testi ed enciclopedie , mi sembra carente l’apprendimento dell’individuo sulla cultura cinofila , forse per la difficoltà di mettere in pratica le tematiche suggerite dai testi stessi .
Ogni paese del mondo ha le sue razze canine , alcune razze più di altre di sono imposte internazionalmente , altre sono rimaste nell’ambito nazionale . Per cui sarebbe utile per compenetrare la conoscenza del cane non solo la razza che piace e si intende tenere e la consapevolezza di impiegarlo in una certa attività e soprattutto è interessante risalire la cronistoria per conoscere l’utilità originaria della razza scelta . Per esempio: il cane pastore tedesco non è più utilizzato per il gregge , per la pastorizia , oggi è cane da utilità .Ho potuto osservare dei greggi di pecore nella loro transumanza , in colline e paesi di montagna e anche nelle periferie della città , di vedere spesso cani meticci nella conduzione del gregge .
Ci sono razze canine che la loro appartenenza è ancora dubbia , sicuramente per la superficialità di chi si adoperava per la selezione della razza , smarrendo le precedenti documentazioni originarie utili per la costruzione della razza .
E debbo anche dire per quanto banale possa essere il concetto , pure il cane meticcio può dare quanto il cane di razza , affetto , sentimento , affettuosità e dedizione ,obbedienza e compagnia che istintivamente sa donare e soltanto l’incuria dell’uomo maldestro e ignorante l’ha reso meticcio . Ed è anche vero se l’uomo vuole un cane di razza oppure un meticcio , sa dove e come trovarlo , sicuramente di certo è che ogni cane ha bisogno di un padrone , per non soccombere mai la circostanza del randagismo che malgrado tutto non diminuisce e l’informazione che oggi vengono propinate con chiarezza non possono che essere salutate con fervore e riconoscenza ai promotori che si prodigano nell’affermare la cultura cinofila utile a tutti vecchi e nuovi cinofili , consapevoli di scoprire l’essenza e il modo d’essere del cane che è simile a noi .
Sicuramente è più facile educare il cane che non addestrarlo, in cui l’addestramento preparativo all’agonismo sportivo comporta tecniche più impegnative e non comuni .. Il mio cane Zurì “ Perro de Presa Canario “, che avete già visto in pagine del sito , è un cane dal temperamento forte , dominante ,impetuoso , quindi un po’ difficile da ottenere un’eccellente obbedienza , malgrado ciò con amore e molta pazienza certosina , sono riuscito in un rapporto abbastanza speciale , di ottenere obbedienza su degli esercizi di esibizione che qualche tempo prima credevo impossibili da ottenere .
Allego delle foto significative di Zurì :
Allego pure La Gallery di alcune
razze di cani molossoidi .
Gallery
Bulmsatiff - dato che in Inghilterra i grandi molossoide furono sempre popolari ,nacque l'esigenza di selezionare dei cani con le medesime caratteristiche di base ma di mole decisamente minori . Fu così che ebbe origine il Bulmastiff.
Mastino Dogue di Bordeaux , i cinofili Francesi considerano il cane Dogue di Borderaux se non proprio autoctono della terra di Francia , ma delle più antiche razze nazionali ,allevato nel tempo con somma cura , ed è un cane molto apprezzato per la guardia della proprietà.
Dogo Argentino , questa è una razza Sudamericana . E' facile notare che la maggior parte di questi cani appartiene al gruppo di quei grandi molossoidi riconducibili ad un ceppo originario poi diversificatosi nelle varie razze creato nel corso dei secoli e tipicizzati localmente .
Il Mastiff , tra i molossoidi il Mastiff è probabilmente il più antico e se ne ha notizia sin dal medioevo dove era usualmente utilizzato per la guardia e la caccia grossa .
Mastino dei Pirenei , le origine di questo grande molossoide , devono essere ricercate in quei cani giunti dall'Asia in seguito di popoli nomadi e invasori . Non è però possibile sapere quale altre razze o sotto razze ( probabilmente estinte nel tempo ) abbiano concorso a creare questo cane che nei secoli è stato un validissimo ausiliare del pastore per la difesa del gregge , dal momento che i Pirenei , erano un tempo popolati da orsi ma sopratutto da lupi .
Il pastore del Caucaso , ( Qutcharka) ha una sua classica bellezza selezionata in base alla sensibilità che lo vuole estremo difensore del bestiame e la sua espressione è un pò enigmatica , non è certo privo di fascino . La razza è sempre sta presente nel Caucaso e inoltre della ex Unione Sovietica , come L'Armenia , la Giorgia , e in Daghestan .
Sull'origine della razza Terranova molti commenti sono stati fatti e si continuano a farne , lasciando il dubbio per una fondata affermazione sull'origine .
Il cane corso , la sua origine è italiana . In proporzione alla superficie territoriale che non è vastissima , L'Italia vanta un numero elevato di razze canine autoctone ,tutte di origine antichissima , anche se alcune di esse sono state ricostruite solo in tempi recenti dalla cinofilia ufficiale di cui il Cane Corso .
Storie di Cani e Uomini .
= Giako = Storia di un cane di razza Boxer .=
Questo fatto si svolse in una zona in periferia di una città , in una bella zona verdeggiante , dove si intravedevano nello sfondo bianche villette, fra cui una villetta in due piani abitata da una famigliola , composta da un facoltoso commerciante , dalla moglie e dal figlio quindicenne e da un bellissimo cane boxer chiamato Giako temibile guardiano della casa .
Di notte il cane alloggiava in un angolo dell’atrio d'entrata , al piano di sotto ,vicino alla porta del salone soggiorno che comunicava in altre stanze . Una scala conduceva al piano notte superiore . In una notte di dicembre molto fredda Giako si agitava ,non era tranquillo , percepiva nell'aria qualcosa di anomalo . Dal caminetto del salone uscivano fumo ed esalazioni di gas . Giako che intuiva istintivamente il pericolo , corse più volte su e giù per scale abbaiando per attirare l’attenzione dei padroni , inutilmente , l’esalazione di gas si era espansa già da qualche tempo .
Giako .
Nessuno rispondeva : gli abitanti della villetta erano assopiti dalle esalazioni che avevano raggiunto il piano notte e le stanze da letto. La tragedia stava per compiersi . La fatalità volle che le porte delle stanze da letto fossero semi aperte , quindi Giako, meraviglioso cane rivolge la propria attenzione , per primo , al giovane ragazzo che più degli altri si prendeva cura di lui . Il giovane ragazzo era in uno stato di semi incoscienza disteso sul pavimento , allora Giako con tutte le sue forze prese a tirare il padroncino per il pigiama e lo trascinò vicino alla fessura della porta che dava nel terrazzino esterno e lasciava passare un filo d’aria .
Poi , frettolosamente ,sempre molto agitato passava nella stanza dei genitori del ragazzo , saltò sul letto e grazie alla sua tenacia Giako , riuscì a svegliare l’uomo che era in stato confusionale e stordito dalle esalazioni .L'uomo resosi conto della situazione , riuscì a stento e a fatica ,ad aprire le finestre e a soccorrere i famigliari. Quindi ,tutti scamparono alla tragedia per merito del loro amico a quattro zampe . E’ stato un avvenimento che ha fatto molto scalpore nella zona , considerando che , generalmente in quella zona il cane è tenuto con indifferenza .
E a questo proposito vorrei aggiungere una cosa , quando si sentono degli episodi aggressivi del cane verso l’uomo , con esiti a volte drammatici , pensiamo che essi dipendono dall’indifferenza e dalla inesperienza , e purtroppo spesso dalla malvagità dell’uomo inferta sul il cane .Ci sono regole precise da rispettare per una buona convivenza con il cane , ci tengo a dire che l' animale in genere in particolare il cane , se è ben trattato e ben tenuto molto raramente aggredisce e morde la mano che lo accarezza e lo accudisce con tanto amore .
Lea
, Bianco e i suoi padroni .
=
Lea
e Bianco
La ridente località di mare a Termoli , da un lato è fiancheggiata dalla costa che dà sul mare e dall’altra da verdi colline . Vi sorge un gruppo di ville e case agricole che si intravvedono tra gli alberi e la verde vegetazione , zona tranquilla e silenziosa . Il silenzio è interrotto dal traffico della strada statale sottostante alla collina e di tanto in tanto dall’abbaiare di cani a guardia delle proprietà , inconsapevoli di rendere un servizio ai loro padroni .
Una parete di rete metallica
delimitava il recinto perimetrale di
due proprietà , e all’interno di
questo recinto un’ altra rete delimitava
il confine e divideva
le due proprietà. In una proprietà era ospite
un cane femmina di razza pastore tedesco che
rispondeva al nome di Lea , nell’altra proprietà viveva
un focoso maschio di razza
maremmano Abruzzese , che risponde al nome di Bianco .Malgrado fosse un buon
guardiano della villa , con qualche
strategia riusciva spesso
a liberarsi e ad uscire ed
ad andarsene per ogni dove nella zona , facendo imbestialire
e preoccupare il suo padrone ogni
volta che lo doveva cercare per
ricondurlo a casa , e ogni volta era punito con violenza .
BIANCO
Quindi , punito il cane fu rinforzata la rete in modo tale che Bianco non avrebbe più dovuto più fuggire . Ma a dividere Lea e Bianco c’èra soltanto la rete interna confinante e tra i due nasceva un idillio . Un giorno ,nei giorni particolari di Lea , Bianco divenne più furioso del solito e riuscì ad entrare nella proprietà accanto dove lei , Lea lo attendeva ; ma di tutto quello che si può pensare non successe nulla . Successe che il poderoso e massiccio Bianco scavò un tunnel con le sue zampe come fossero delle pale elettriche , sotto la rete dell’altra proprietà , creando un passaggio per sè e per Lea .
La coppia di cani in libertà si rincorreva fra gli alberi e prati verdi in fiore felici,sembrava che volassero e che le loro zampe non toccassero il terreno, affinchè giunsero nei pressi della strada statale che divideva le colline dalla costa balneare. Seguitarono a rincorrersi e attraversarono la strada : Lea seguiva Bianco , ma bastarono frazioni di secondo perché Lea venisse investita in pieno da una automobile , che probabilmente non rispettava la velocità del luogo e che uomini indifferenti dell’accaduto trattandosi di un cane , se ne andarono.
Sul selciato rimase il corpo
esanime di Lea , Bianco ritornò
dalla sua corsa e si pose su di lei
, come volesse proteggerla ,
guaendo e abbaiando contro le macchine che a mala pena evitavano di investire
anche lui . Bianco non poteva stare là , allora malgrado il suo guaire di
dolore , decise istintivamente
di prendere Lea da sopra il collo con
la bocca e la trascinò al margine
del marciapiede dove incombeva meno
pericolo .Bianco si accucciò accanto a lei
senza mai allontanarsi , guaendo continuamente , sotto gli occhi di
qualche
passante
impietosito. LEA
I padroni dei cani che
avevano mobilitato anche i loro famigliari alla ricerca, li trovarono e li
raggiunsero . Il padrone di Lea impallidì per
il dispiacere , con calma
apparente soccorse Lea e la portò
a casa promettendosi di seppellirla in
un angolo del proprio giardino . Ma il padrone di Bianco già stravolto per
l’affannosa ricerca e per
l’accaduto , pensò di agire diversamente dal solito , disse rivolgendosi al
cane : questa volta voglio disfarmi di te , questa volta la
punizione sarà drastica ,sei la causa
dell’accaduto .
Il tempo si faceva scuro ,
le nuvole si rincorrevano , un temporale si avvicinava .A sera inoltrata
il padrone molto irascibile faceva
salire Bianco in macchina , e lo condusse a qualche chilometro di distanza
presso le rive di un fiumiciattolo , il cui letto
essendo irregolare , in alcuni tratti era più profondo di altri .Tirò
il cane con violenza costringendolo
ad entrare nell’acqua
e lo legò a un grosso ramo di un albero spoglio che raggiungeva circa il
centro del corso d ‘acqua . A quel punto ben legato con una catena ,
picchiato per bene con un bastone , gli passò al collo una corda
che teneva legato un grosso masso . Il peso stesso del masso avrebbe
dovuto tenere la testa se non tutto il cane , sotto il livello dell’acqua ,
così lo avrebbe ucciso si sarebbe
liberato per sempre di lui.
Dopo essersi assicurato che a mala pena la testa del cane fosse a filo dell’acqua e che la pioggia del temporale avrebbe fatto il resto ingrossando il corso del fiume, il padrone del cane se ne andò borbottando senza concedere nessuna misericordia , ignorando i latrati e l’abbaiare di Bianco .
Ma per questo signore
seviziatore del proprio cane , le
cose non andarono come le aveva progettate ; il maltempo si allontanò , ci fu
solo qualche goccia di pioggia e ritornò il sereno , quindi il corso d’acqua
non si ingrossò, quindi solo verso
l’alba , Bianco si trovò nella condizione
di potersi liberare rosicchiando
la corda che reggeva il pesante masso , poi in qualche modo riuscì ad sfilarsi
la catena dalla testa che lo teneva
stretto prigioniero al tronco d’albero . Felice di essersi liberato
e disconoscendo per natura tutte
le malefatte subite si avvio verso casa ,
per scodinzolate e fare festa al suo vergognosamente crudele
padrone .
Questa è la storia di Lea e Bianco , storia pratica di “sentimenti” che contrastano con la malvagità dell’uomo .
Giorgio Penzo .
Un caso da notizie di cronaca :
Un caso molto significante , perchè l'opinione pubblica si divide in due schieramenti . Quindi leggo. Un uomo si è introdotto in una proprietà altrui , un campo di demolizioni di auto , di notte con intenzioni dubbie ,è stato aggredito e mortalmente ferito da due cani a guardia della proprietà. Probabilmente i cani erano addestrati proprio per la difesa della proprietà .
In un Parco di Città.
Questo deplorevole fatto successe a Tomi , cane da pastore tedesco non più tanto giovane , in un parco di una città qualsiasi . Il parco è considerato da sempre il polmone verde della città , è frequentato dai cittadini , mamme , bambini con i loro giochi e persone anziane che magari con il loro cagnolino appresso , fanno lunghe passeggiate fra i fitti alberi e, d'estate alla ricerca di un po’ di refrigerio .
Di sera , la frequenza del parco da parte dei cittadini viene meno , comunque c’è sempre qualcuno che cerca di godersi la frescura di sera .
In una sera d'estate , un signore dinamico dall’apparenza giovanile , faceva come di consueto la passeggiava nel parco accompagnato dal suo cane Tomi , come dicevo non più giovanissimo , avrà avuto sette , o otto anni di età . Di tanto in tanto il padrone lo liberava dal guinzaglio , perché potesse fare qualche corsa , considerando che Tomi era un cane tranquillo , e non si allontanava di molto dal suo amato padrone .
TOMI.
Ma quella sera anche se tutto appariva tranquillo come di solito , due giovani balordi tenevano a guinzaglio un cane giovane ma adulto Pitt Bull Terrier, molto irrequieto e minaccioso , lo izzavano contro il pastore tedesco Tomi indifferenti alle proteste dell'anziano signore che si allontanava con Tomi .
Il PITT BULL .TERRIER
A questo punto i due balordi liberavano dal guinzaglio il loro Pitt Bull lanciandolo contro Tomi . Iniziava una furiosa colluttazione fra i due cani ,un vero e proprio combattimento per la sopravvivenza , un combattimento aggressivo e atroce e nessuno poteva intervenire . L'anziano signore gridava , temeva per il suo cane , ma nulla poteva fare .I due balordi sordi delle grida dell'anziano continuavano con soddisfazione ad incitare il loro cane alla lotta .
Il combattimento dei cani continuava fra morsi e lacerazioni vistose , guaiti e rantoli che durava da qualche minuto , si vedeva dalla colluttazione che il Pitt Bull stava per cedere , quindi soccombe , si accascia al suolo esanime privo di vita . Tomi ebbe la meglio .
Sfinito , a stento si reggeva in piedi quel tanto per avvicinarsi al suo padrone che sorpreso e meravigliato gli prestava soccorso . Il padrone di Tomi non sapeva più cosa fare per sollevare il cane dalla sofferenza e da terra . Lentamente stava riprendendosi quando i due balordi presi dalla rabbia e furiosi per la morte del loro cane , giunsero muniti di grossi rami trovati nel terreno e infierirono a bastonate sul povero Tomi fino ad ucciderlo , minacciando pure il povero vecchio sotto shock per il vissuto .
Delle persone , che assistevano al fatto fecero intervenire la polizia , essendo testimoni oculari della sconvolgente vicenda : è stata inoltrata denuncia penale per il misfatto dei due balordi .
Inaudita Violenza ...
Ci sono persone che trattano il cane con inaudita violenza , per esempio un altro caso di cronaca che mi viene in mente . In una località di cui non sto ad indicare il nome , un giovane di 19 anni è stato colto nel momento in cui picchiava con un grosso bastone il cane di famiglia . Il caso ha dato che venisse impressionato dall'obiettivo fotografico di un vicino di casa . E' stato denunciato e condannato a sei mesi .
Il
“ Paradiso “ per Fufi .
Non sono solo sensazioni le mie , ma se entro nel ragionamento filosofico e teologico della vita e della esperienza umana , so che da sempre , in ogni epoca l’uomo a cercato di compenetrare il proprio mistero per poter dare una chiave di lettura sulla vita e sulla morte . Poi, sulle sacre scritture si legge sulla creazione della vita e vi si afferma , che dopo la morte c’è il paradiso , o l’inferno oppure il purgatorio , ecc… credenza di fede .
Probabilmente
anche gli animali sono avvolti dal loro mistero , ma pensare che anche
gli animali vanno in” paradiso “ , mi suona da slogan pubblicitario
sicuramente di un bel libro , che
racconta storie di cani e gatti addirittura oltre la vita!!! Può essere
interessante ! Ma con ciò si vuole edificare e dare corpo ad una nuova ipotesi che , se anche rientra in uno stato di
sensibilità gratificante , a mio avviso non è probabile , per quanto
voglia essere un progetto di speranza al
fine di dare conforto a chi piange i
suoi piccoli amici .
Indubbiamente il titolo mi ha colpito e sensibilizzato , perché
l’argomento “ cani e gatti “ mi interessa , soprattutto perché amo gli
animali in genere , in particolare
il cane . Anni indietro ero socio ordinario e sostenitore
dell’Ente Nazionale
protezione animali , e ancora oggi la
mia intensa passione cinofila
mi accompagna nella vita . A questo proposito l’amore per gli animali
a quattro zampe molto vicini
all’uomo , mi induce ad una riflessione sul
possibile “paradiso” degli animali . Per quanta simpatia e amore abbia per
loro e per quanto affetto ci diano riuscendo a strapparci delle emozioni e
sentimenti dal cuore , non per questo penso che
vadano in “paradiso” , in quando nemmeno l’uomo stesso che continua
ad investigare sul proprio
mistero , sa se per lui ci sia un
meritato posto in “paradiso”.
Da quando il cane affianca l’uomo nella vita sociale ,nelle attività
utili e sportive ,aneddoti e storie vere ce
ne sono a decine da raccontare e
tutte meritevoli di grande lode , non solo per l’attività sociale
in cui il cane viene
impiegato , ma per la dedizione al
proprio padrone , spesso dimostrato
a costo della propria vita
.Comunque mi sembra esagerato voler attribuire al cane o al gatto ,comunque agli
animali in genere lo stato
cosciente dell’uomo . Il mondo minerale è
differente dal mondo vegetale , pure dal mondo animale : quello che differenzia
l’uomo dall’animale è
l’Intelletto .
Anche
se gli animali posseggono doti che li contraddistinguono dovute al proprio
istinto naturale nella prudenza e nel raziocinio per la sopravvivenza allo stato
brado, non potranno mai avere il pensiero intelligente .
Per quanto le fisiologie organica dell’uomo
e del cane siano molto simili dobbiamo dissociare le due creature per la ragione che
nell’uomo c’è l’elemento principe , cioè l’essenza in “Spirito
Immortale “, che consente all’uomo di partecipare all’infinito in quanto
il suo pensiero è infinito . L’intelletto dell’uomo ha la possibilità di
fare scoperte scientifiche ,
contribuisce al progresso della società ,
ecc… cose che il cane o il gatto gli
animali non possono mai fare . Ecco perché non si può intendere di collocare
gli animali in paradiso o in
inferno , come si fa per l’uomo “ buono “ o “cattivo “ secondo la fede
cristiana . E osservando la natura
e gli animali , è sempre e
soltanto l’uomo che raggiunge
traguardi insperati .
Il
cane invece per il suo stato d’essere, appartiene ad una categoria inferiore a
quella dell’uomo , e nella sua inferiorità gode di particelle spirituali
molto “evolute” che però non contemplano l’unità in spirito .
Venendo meno l’intelletto non può dire : “ io sono “, tuttavia sa di
esserci , anche se non assumerà mai la consapevolezza
di essere , per cui il cane agisce e reagisce
di impulso, istintivamente .
Nel rapporto quotidiano tra cane e “padrone “ la base comportamentale
è frutto di riflessi condizionati alla dipendenza , oppure di dominanza
controllata dal padrone ; il
comportamento del cane viene espresso in
un linguaggio apparente con il suo
gesticolare visivo , così si
scopre che il cane nel suo
repertorio comportamentale , ha
un’ampia scelta di risposte che
variano dalla sottomissione alla reazione istintiva . Il rapporto domestico cane
e padrone uomo risale a molti
secoli fa
e da quando il cane si associò all’uomo
, l’uomo si è adoperato al fine
di ottenere affetto e fedeltà dal
cane , quale amico primo fra gli animali .
Invece certi sconsiderati
esseri umani , a danno del cane agiscono e si comportano peggio di animali
feroci .
Malgrado si ritenga che non
si può attribuire agli animali l’unità dello spirito , quindi lo stato di
coscienza , per cui
le loro funzioni , le vibrazioni , le
sensazioni che tramite la mente
riescono a registrare sono legate al mondo fisico ,
questo non toglie che il cane come l’uomo
soffra e guaisca , provi tensione emotiva , conosca la fame ,
provi dolore e tristezza e , soprattutto abbia paura per la propria incolumità
del pericolo imminente , quindi, anche
se le facoltà del cane rispetto
all’intelletto dell’uomo sono ridotte , sono molto simili .
Per concludere vorrei
dire più di quanto vorrei
confessare : tempo fa piansi per la morte del mio cane ,vissuto accanto a me e
in famiglia per quindici
anni , senza che lui mai abbia dato problemi
di aggressività , disubbidienza , ecc…
e per come si è comportato per tutto il suo tempo di vita
, anch’io vorrei per lui il “paradiso “, soltanto perché bastava
che ci guardassimo negli occhi per
capirci e sentire palpitare i nostri cuori
e poi il vuoto che ha lasciato è difficile da colmare .
Con questo non voglio essere irriverente con coloro che come me hanno
pianto la morte del cane , oppure
di un gatto o
di altri animali , ma un pensiero doveroso va rivolto a coloro
che piangono e non sanno darsi pace afflitti dal dolore
per la morte di un congiunto , anche se l’amico a quattro zampe è una
creatura di Dio la sua
morte appare meno crudele .
Per quanto riguarda i proprietari di cani e di gatti , porgendo tutto il
mio rispetto ai volontari delle
associazioni animaliste , voglio
confessare che in occasione di una registrazione “metafonica “ mi giunse l’abbaiare
del mio cane e ho riconosciuto il suo abbaiare , sembrava provenisse dalla
profondità di un pozzo , chiaramente da
molto lontano e questo mi fa pensare che anch’esso si trovi in una condizione diversa , ma che il paradiso sia
ben lontano .
E’ difficile dilungarsi su un argomento così poco scientifico , ma se
per fede vogliamo credere che i nostri amici a quattro zampe
sono in “paradiso” nessuno ci vieta di farlo , tanto è vero che
vorrei crederci anch’io !
Conclusione
Concludo dicendo , che la sofferenza impartita al cane essere indifeso , è aberrante e anche se le cose umane portano una tara di imperfezione non capisco da dove nasca la malvagità per il gusto delle sevizie nel dare sofferenza atroce , quasi con piacere : non sono più cose umane !
La legge degli uomini deve essere severa anche su questo tipo di criminalità che non deve proliferare sulla pelle dell'animale , ma siccome l'animale non lo comprende , debbono essere gli uomini di buona volontà a tutelare . Il cane , e tutti gli animali sono creature di questo creato .
Z u r ì
Galleria di immagini di alcune razze di cani .
Il cane di razza Rottweiler . La sua discendenza va ricercata nel cane Bovaro Bavarese . E' stato selezionato e prodotto in Germania . E' un cane intelligente e possente guardiano della proprietà , oggi è molto diffuso e correda molti amatori .
Il cane di razza Alano Tedesco , secondo voci, maggiormente attendibili in merito alla provenienza ,l'Alano fu il prodotto ottenuto in Germania in seguito ad accurate selezioni, derivate da incroci tra grossi Mastini e Levrieri . Le più lontane origini si troverebbero in Danimarca . L'Alano , è l'apollo delle razze canine , gigante della specie canina dall'elegante fierezza .
Il cane di razza Maremmano abruzzese , è un cane da pastore prettamente italiano ,cane di grande mole , guardiano e difensore della casa e del gregge .
I
Il cane di razza Pastore Tedesco , (Schaferhund). La cui razza è conosciuta e allevata in tutto il mondo per le sue alte qualità . E' Il rappresentante per eccellenza delle razze canine . Ha un ottimo carattere , è un cane sveglio e allegro con doti di facile apprendimento .E' un cane costantemente alla "moda "non tramonta mai , basta vedere nei ring di bellezza o di "lavoro" gare ecc.. è sempre presente in quantità numerosa di soggetti .Se è bene addestrato è l'ideale per la guardia e la difesa personale .
Il cane di razza boxer , è un magnifico cane sensibile e affettuoso con chi lo accudisce , difende ad oltranza la proprietà . E' un cane giocoso e grande amico dei bambini con i quali gioca in un modo divertentissimo .
Il cane di razza Labrador , per questo splendido cane oggi è un momento molto positivo per la divulgazione della razza , perchè è in continua ascesa. Merito del suo carattere docile , equilibrato e remissivo, per cui sa essere un compagno che riempie la vita della famiglia . Al di là della sua spiccata tendenza al riporto sul terreno di caccia , è un cane che si gestisce nell'addestramento con una certa facilità , e per l 'estro giocoso sa accattivarsi molta simpatia .
Il cane di razza Dobermann , è una razza abbastanza giovane , sono state apprezzate e utilizzate le sue qualità eccellenti , per la guardia e la difesa ,gli sono stati e ancora gli vengono affidati importanti servizi di polizia . La razza prese il nome dal suo realizzatore il Conte Federico Dobermann , il quale ottenne con i primi esemplari grosso successo , in seguito veniva ufficialmente affermata la razza .
Il cane di razza Pastore Scozzese ( Collie) , il bellissimo colli , costituisce una delle più attraenti e studiate razze , la sua bellezza e le sue qualità sono tali per cui è ritenuto da molti un cane di lusso , in vece è un cane prettamente da pastore , quindi è utilizzato per la guardia del gregge , la proprietà e la difesa , è ammirato per il suo portamento molto aristocratico .
Il cane Pitt Bull Terrier , è stato realizzato per i combattimenti contro i tori e fra cani , potente ma più agile e più feroce del vecchio Bull Dog inglese . Questo sport allora , in Inghilterra era molto in auge e per un certo periodo ne fecero un mito , fino che nel 1853 , il parlamento inglese vietò rigorosamente i combattimenti fra cani e dei cani contro i tori . I sostenitori della razza persero interesse , e la razza si disperde .Oggi sembra che ritorni l'interesse per questo tipo di cane , anche se ufficialmente non è nemmeno confermato razza .
Questo cane è di razza " El Perro de presa Canario " Riconosciuto ufficialmente il 12 Giugno 2001 come Dogo Canario . Questo soggetto è dell'allevamento di Irema Curtò, prende il nome della sua provenienza , le isole Canarie precisamente da Tenerife . Non è un cane facile da gestire , anche se è docile e mansueto in famiglia, è diffidente con gli estranei . E' un cane che si fa rispettare dimostrando poca tolleranza con i suoi simili , per cui l'educazione di base assume un ruolo fondamentale per un buon rapporto di obbedienza .
Allego terminando la galleria di cani , l'immagine del mio giovane Dogo Canario di mesi 28 .
Zurì .
Raggiunto il termine del mio sito , concludo dicendo che l'amicizia fra uomo e cane è stata una delle pietre miliari dell'evoluzione della civiltà .
Il panorama dei cani d'oggi si apre in molte razze canine conosciute , con diversità di carattere assai accentuato e distinto, per cui la scelta di un cane deve essere ponderata , con disponibilità per inserirlo nella propria condizione di vita . Vorrei estendere a tutti la passione per il cane e l'interesse di difenderlo nel nome di un dovere civile, con speranza che si stabilisca e si divulghi una Cultura Cinofila alla portata di tutti .
Penzo