Figlio …io ti sento ….
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Figlio mio la tua dipartita non mi da pace , la ventata gelida della morte ti ha strappato dal mio fianco , dalla famiglia dagli amici , ho cercato di trattenerti fra le mie braccia ma non potevo trattenere il vento fra le mani .Ora lo sgomento mi avvolge e la disperazione mi piega dal dolore ,
cosa mi resta di te , un sogno violato e il tuo futuro mancato .
Sopravvivere alla morte di un figlio è un sentimento inaudito una sofferenza che mi pervade tutto , da non riuscire chiedere pietà e l’amore mio continua pensare a te ! Qual è il nemico così crudele che infligge e mette alla prova l’uomo, un padre , con una così grande , inesprimibile , indefinibile disperazione senza alcuna risposta !
Il miracolo più grande della natura è la vita , ma la mia mente non riesce trovare pace per la morte di te figlio mio . Chi ha sofferto una simile esperienza cosi dolorosa ed è sopravvissuto mi può comprendere . Figlio mio , vivo dei tuoi ricordi , con la mente degli occhi rivivo la tua infanzia , la tua giovinezza , i giochi la scuola , tutto inutile , ora è tutto buio e nel silenzio penso alla tua dipartita che mi lascia inerte , in un’agonia psicologica straziante . Come eludere tanto dolore e sottrarsi da esso? Sopportare per non accettare mai , perdere il gusto di vivere , non riesco governare la disperazione , il pulsare del vuoto mi assilla e tutto mi riporta a te ! Mio caro , sapere di te , sapere come stai , dove sei !
Un’altra stella brilla in cielo , non posso pensare di fare un tutt’uno con le stelle , il coraggio mi viene meno , forse una risposta che mi conforta da tanto dolore c’è !
Sono stato avvicinato dolcemente da qualcuno che mi ha aperto la mente per l’eccezionalità di un evento che mi ha sollevato dallo strazio e dal dolore . Una nuova speranza riaccende il mio cuore . Rivivere quel sentimento creduto perduto che mi giunge dall’al di là e rivela la verità celeste ; messaggi extra-terreni che giungono dal cielo , “la voce”che porta conforto ad ogni papà , ad ogni mamma ed a ogni famiglia che piange un congiunto. Un evento che ha equilibrato psicologicamente la mia disperazione , ricordando con fiducia e con viva memoria i momenti felici per poter ricominciare a vivere ogni istante della vita .
Son sorpreso per questo evento , ma sono convinto che la voce che a me parla “è la più vera : ritrovare te figlio mio in un fil di voce , che mi sprona di essere forte per piegare la morte impietosa, e la voce dice : appoggiati alla croce , ma non portarla , quasi un dolce rimprovero che riempie d’affetto il contenuto del contatto che rappresenta l’amore spirituale che supera le barriere del tempo e l’immensità dello spazio .
Quando ascolto e metto in pratica ciò che ricevo , sono benefici per la mia povera mente per l’anima e il mio cuore lacerato , ragione per cui l’amore per te mio figlio , con i tuoi interventi mirati riesco ridare senso alla vita , in un in’atteso piacevole senso di “serenità “che non ricordavo più , e attraverso l’ascolto dell’evento ho scoperto una realtà che non avrei mai osato sperare .
Ora figlio mio , mi conforti con un fil di “ voce “,certo di essere da me udito e ricordato per il resto della mia vita terrena .
31-11-2011 Giorgio Penzo